"Orgoglio, riscatto, appartenenza e responsabilità". Sono tante le motivazioni che accompagnano questo Derby, per la prima volta giocato di lunedì. Arriviamo dall'eliminazione dell'Olimpico in Europa League, abbiamo voglia, rabbia e necessità di rialzarci per chiudere al meglio questa stagione e interrompere la striscia negativa contro l'Inter. Allo stesso tempo, questa stracittadina può valere molto anche per i nostri avversari, vicini alla conquista del titolo. Avviciniamoci al calcio d'inizio delle 20.45 con la nostra consueta presentazione.
QUI MILANELLO
Rientrati dalla trasferta amara di Roma, i rossoneri hanno iniziato da venerdì a preparare la partitissima di San Siro. In classifica abbiamo cinque punti da amministrare sulla Juventus da qui al termine della stagione, per conservare un prezioso secondo posto in graduatoria. Uno dei crocevia di questo scorcio finale di stagione sarà appunto Milan-Inter, partita a cui i rossoneri si presentano con gli uomini contati nel reparto difensivo: out per infortunio Kalulu e Kjær, per squalifica Thiaw, ammonito domenica scorsa contro il Sassuolo. Probabile dunque una linea che davanti a Maignan si schiererà così: Calabria-Tomori-Gabbia-Theo. Le scelte nel resto dei reparti verranno fatte anche valutando il recupero delle energie di questi giorni, dopo gli ultimi dispendiosi impegni. Musah e Tomori i nostri due diffidati.
Così Mister Pioli alla vigilia: "Ho molta fiducia nei miei giocatori, conoscono l'importanza della gara. Sarà fondamentale non concedere occasioni in apertura come successo negli ultimi Derby. Dovremo fare una partita eccezionale, veniamo da cinque sconfitte consecutive contro di loro e ci hanno sempre messo in difficoltà. Meriteranno di vincere lo Scudetto ma dobbiamo fare di tutto affinché non accada contro di noi".
QUI INTER
Squadra al completo per Simone Inzaghi, che a meno di cambiamenti dell'ultima ora schiererà la "formazione tipo": Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian o Dumfries, Barella, Çalhanoğlu, Mhkitaryan, Dimarco; Thuram, Martínez. I nerazzurri in campionato non perdono da settembre, da Inter-Sassuolo 1-2 e nel girone di ritorno finora hanno conquistato cinque punti in più dei rossoneri. Un ruolino di marcia importante che potrebbe portarli, in caso di vittoria, a festeggiare lo Scudetto al termine di questi 90'. L'unico assente tra gli ospiti sarà Cuadrado, per un affaticamento muscolare; Mkhitaryan diffidato, nessuna squalifica.
Nella domenica pre-partita ha parlato anche Inzaghi: "Ci sono ottime sensazioni. In questi giorni abbiamo lavorato tanto e bene, sappiamo che potrebbe essere una giornata speciale per noi. Dovremo dare tutto contro una squadra che farà di tutto per renderci la partita complicata".
I NUMERI PRE-PARTITA
DOVE GUARDARE MILAN-INTER
In Italia la gara verrà trasmessa da DAZN. Per guardare Milan-Inter in un paese diverso è possibile consultare la sezione "Dove guardare il Milan in TV" alla voce "Estero". Sui canali rossoneri l'appuntamento è col Matchday di Milan TV: la diretta si aprirà alle 19.45 fino ad arrivare a ridosso del calcio d'inizio, al termine spazio alle interviste e alla conferenza stampa di Mister Pioli. Da non perdere la copertura su acmilan.com, AC Milan Official App, i Social ufficiali e WhatsApp.
QUI SERIE A
Sarà Andrea Colombo della sezione di Como a dirigere questo Derby di Milano: il fischietto 33enne ha alle spalle un solo precedente con i rossoneri, Monza-Milan 2-4, e tre con i nerazzurri con il bilancio di tre vittorie su tre.
La 33ª giornata di Serie A è iniziata nella serata di venerdì con due partite: Genoa-Lazio 0-1 e Cagliari-Juventus 2-2. Due partite giocate sabato: Empoli-Napoli 1-0 e Verona-Udinese 1-0. Questi invece i risultati della domenica: Sassuolo-Lecce 0-3, Torino-Frosinone 0-0, Salernitana-Fiorentina 0-2, Monza-Atalanta 1-2. Chiudono il programma, oggi, Roma-Bologna alle 18.30 e Milan-Inter alle 20.45.
Questa è la classifica di Serie A: Inter* 83; Milan* 69; Juventus 64; Bologna* 59; Roma** 55; Atalanta* 54; Lazio 52; Napoli 49; Fiorentina* 47; Torino 46; Monza 43; Genoa 39; Lecce 35; Cagliari 32; Hellas Verona ed Empoli 31; Udinese* e Frosinone 28; Sassuolo 26; Salernitana 15. (* = una partita in meno; ** = due partite in meno)
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