Il 2007 è l'anno delle rivincite per il Milan. La prima si consuma contro il Liverpool ad Atene, il 23 maggio, 2-1 firmato Pippo Inzaghi per "vendicare" la sconfitta del 2005. Il 16 dicembre dello stesso anno c'è un'altra occasione per redimersi, e questa volta contro il Boca Juniors, che nel 2003 aveva sconfitto il Milan ai rigori nella Finale dell'allora Coppa Intercontinentale.
La location è la stessa, il Nissan Stadium di Yokohama, alle porte di Tokyo. E anche contro gli argentini i rossoneri sono impietosi, alzando al cielo la prima FIFA Club World Cup, dopo tre Intercontinentali (1969, 1989 e 1990). 4-2 il risultato finale, con due mattatori nella serata giapponese: Filippo Inzaghi e Ricardo Kaká. Andiamo a rivivere quella partita attraverso otto fotografie.
Squadre in campo a Yokohama dopo aver vinto entrambe per 1-0 le rispettive Semifinali: il Milan contro gli Urawa Reds di Saitama, formazione nipponica, grazie a una rete di Seedorf al 68'. Il Boca invece ringrazia il gol di Cardozo, che regala la vittoria contro i tunisini dell'Etoile Sportive du Sahel, peraltro ospiti a Milanello nell'agosto 2023 per un'amichevole estiva contro i rossoneri.
Il Milan si schiera con il classico modulo ad "albero di Natale", con Seedorf e Kaká alle spalle di Inzaghi. In porta Dida, difesa a quattro con Bonera, Nesta, Kaladze e Maldini, mediana a tre con Ambrosini, Pirlo e Gattuso. Nei primi 20' regna un sostanziale equilibrio, poi si accende il 22 in maglia bianca e lo scenario in campo cambia di netto.
Ci pensa infatti Ricky a servire una palla d'oro a Superpippo, che al 21' deve solo spingere in rete l'assist del brasiliano da sinistra per siglare il vantaggio rossonero. Un colpo che potrebbe essere pesante da digerire per gli Xeneizes, che però hanno la forza di reagire immediatamente e di pareggiare dopo un minuto con, nientemeno, Rodrigo Palacio, che incorna perfettamente un cross di Morel e pareggia i conti al 22'.
L'1-1 è il risultato con cui si chiude la prima frazione di gioco in terra giapponese, ma all'inizio della ripresa i rossoneri danno l'accelerata giusta per scavare un solco tra sé e il Boca. Su situazione di corner, al 50', il gambone di Sandro Nesta è il più lesto di tutti e di potenza, con il destro, il difensore con il 13 sulle spalle scarica alle spalle di Caranta il 2-1. Siamo di nuovo avanti noi.
Un gol ogni dieci minuti per fiaccare le resistenze argentine. Accade proprio così, perché al 61' Kaká scatta sulla sinistra e arriva fino sul fondo, un tiro di sinistro non irresistibile coglie però di sorpresa il portiere del Boca, che non trattiene il pallone e lo vede rotolare oltre la linea. Il Milan prende il largo grazie al suo brasiliano, di lì a poco Pallone d'Oro, e inizia a intravedere il traguardo.
Chi, se non SuperPippo, può chiudere i conti in una Finale così? Dopo aver segnato le due reti che sono valse la settima Champions League, Inzaghi si regala una doppietta anche in Finale mondiale, a concludere un'azione che passa prima da Seedorf, poi dall'immancabile Kaká e trova compimento nel destro di Pippo, che insacca alle spalle di Caranta e scrive il punto del 4-1.
Al 77' l'espulsione diretta di Kaladze rianima le flebili speranze argentine, e infatti il Boca accorcia le distanze all'85' con tiro di Ledesma, che carambola su Ambrosini e spiazza Nelson Dida. Lo stesso Pablo Ledesma nel finale rimedia un rosso diretto, proprio come Kakhaber, e chiude anzitempo la partita. I minuti conclusivi sono di pura accademia, pilota automatico verso l'ennesimo - e ultimo - trofeo dell'epopea Ancelotti.
Al cielo di Yokohama i rossoneri alzano il trofeo mondiale, una ciliegina perfetta su un 2007 indimenticabile, che ha segnato due rivincite dolcissime per la nostra squadra e soprattutto ha scritto uno dei punti più alti di un quinquennio di successi in ogni competizione, nazionale e internazionale.
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