Benvenuti nella Casa delle Leggende
Nell'ambito delle celebrazioni per il 125° anniversario dalla sua fondazione, AC Milan ha ufficialmente introdotto la sua Hall of Fame, presented by Emirates, per rendere omaggio ai giocatori e alle figure chiave che hanno plasmato l’iconica legacy del Club. Questo è il primo anno di un progetto che vuole celebrare e onorare coloro i quali hanno contributo a lasciare un’impronta indelebile nella storia rossonera.
Con il supporto di Emirates, questa iniziativa sottolinea l’impegno di AC Milan nel preservare 125 anni di passione e eccellenza, così come i valori che hanno definito il Club nel corso della sua storia. La Hall of Fame di AC Milan rende omaggio a coloro che hanno rappresentato i colori rossoneri in maniera distintiva, sia dentro che fuori dal campo, assicurandone un posto nella storia del Club.
UN PROCESSO DI SELEZIONE UNICO
La Hall of Fame comprende due categorie: Membri Eletti, scelti dai tifosi del Milan nel mondo attraverso un processo di voto, e Membri Onorari, selezionati a discrezione del Club.
Per essere idonei, i candidati devono aver disputato almeno 50 partite ufficiali con il Club e aver dimostrato impegno e dedizione alla maglia. Inoltre, i candidati devono aver incarnato i valori del Milan durante tutta la loro carriera, e devono essere ufficialmente ritirati dal calcio professionistico.
La Hall of Fame non è solo una celebrazione degli individui che hanno definito la storia del Club; rappresenta anche il profondo legame tra AC Milan e la sua comunità globale di tifosi, che continuano a plasmare la legacy rossonera nel mondo. Insieme, con il supporto di Emirates, onoriamo il passato guardando al futuro di questo straordinario Club.
CLASSE DEL 2024
Franco Baresi è stato il primo membro ufficiale ad essere inserito nella Hall of Fame di AC Milan, presented by Emirates. L’inclusione di Baresi, che ha festeggiato i suoi 50 anni con il Club, vuole onorare non solo il suo status leggendario come uno dei più grandi difensori della storia del calcio, ma vuole anche sottolinearne la dedizione di una vita passata al Milan, prima come giocatore e storico capitano e poi come Vicepresidente Onorario del Club.
Nel suo anno inaugurale, la Hall of Fame di AC Milan, presented by Emirates, si concentra sui leggendari attaccanti. Da una lista iniziale di 24 attaccanti iconici, tre sono stati selezionati dai tifosi rossoneri come i primi membri ufficiali – la Classe del 2024.
FRANCO BARESI
Cresciuto nelle giovanili del club della parrocchia di Travagliato in provincia di Brescia, Franco Baresi ha debuttato giovanissimo nella prima squadra di AC Milan durante la stagione 1977-78. L'anno successivo, ad appena 18 anni, ha vinto il suo primo titolo di campione d'Italia, il decimo per il Club, contribuendo così al raggiungimento dell'iconica stella che ancora oggi campeggia sulla maglia dei Rossoneri. Durante la sua illustre carriera Baresi è stato un simbolo di lealtà, vestendo solamente la casacca di AC Milan e non voltando le spalle al Club nemmeno nei momenti più difficili. Con Arrigo Sacchi e Fabio Capello in panchina, e con la fascia di capitano al braccio, Baresi ha guidato i Rossoneri a un dominio assoluto a livello globale tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90. Baresi ha chiuso la sua carriera in rossonero con l'incredibile record di 719 presenze ufficiali, durante le quali ha vinto sei titoli di Serie A, tre Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali e quattro Supercoppe Italiane. In segno di riconoscenza, AC Milan ha ritirato la maglia numero 6 da lui indossata. Baresi ha festeggiato nel 2024 i suoi 50 anni con il Club, di cui è Vice Presidente Onorario dal 2020. Per impegno, leadership e lealtà Baresi è oggi simbolo vivente dello spirito dei Rossoneri e icona eterna del calcio mondiale.
FILIPPO INZAGHI
Filippo Inzaghi ha iniziato a giocare nelle giovanili del Piacenza, prima di fare esperienze nelle fila di Leffe, Parma, Atalanta e Juventus, durante le quali si è guadagnato la fama di centravanti prolifico. Passato all'AC Milan all'età di 27 anni, nel picco della sua carriera, Inzaghi è letteralmente esploso in rossonero. Noto a tutti come "Superpippo" Inzaghi è assurto allo status di leggenda con la casacca dei Rossoneri, giocando partite indimenticabili e segnando reti storiche come le decisive doppiette nella finale di UEFA Champions League 2007 ad Atene contro il Liverpool e nella successiva finale di Club World Cup contro il Boca Juniors a Yokohama. Inzaghi ha chiuso la sua carriera all'AC Milan con 126 reti in 300 presenze ufficiali, vincendo due Champions League, una Club World Cup, due titoli di Serie A, due Supercoppe UEFA, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.
MARCO VAN BASTEN
Attaccante d'impareggiabile eleganza, Marco Van Basten è arrivato all'AC Milan nell'estate del 1987 assieme a Ruud Gullit, forte delle 152 reti segnate in 172 partite disputate con l'Ajax. L'impatto di Van Basten in Italia è stato immediato e con il suo aiuto i Rossoneri hanno vinto il titolo di Serie A nella sua stagione d'esordio (1987-88). Noto a tutti come il 'Cigno di Utrecht' la sua permanenza a Milano è stata caratterizzata da una serie infinta di gol di pregevole fattura. Van Basten ha vinto molto sia a livello di club - due Coppe dei Campioni, tre titoli di Serie A, due Supercoppe UEFA e due Coppe Intercontinentali - sia a livello individuale: l'olandese si è difatti aggiudicato per tre volte il Pallone d'Oro, per due volte il titolo di capocannoniere del campionato italiano e per una volta il Best FIFA Men's Player Award. Van Basten si è ritirato nel 1995 ad appena 33 anni, con un totale di 125 reti in 201 presenze con la maglia di AC Milan.
ANDRIY SHEVCHENKO
Archetipo dell'attaccante moderno, Andriy Shevchenko è giunto ad AC Milan nel 1999 sull'onda di cinque titoli di campione d'Ucraina vinti con la Dynamo Kyiv del suo mentore Valeriy Lobanovskiy. Shevchenko si è adattato senza problemi al campionato italiano, vincendo il titolo di capocannoniere nella sua stagione d'esordio con 24 reti. Noto per l'abilità con entrambi i piedi, la velocità in campo e la capacità nel gioco aereo, l'ucraino è entrato nella leggenda segnando il decisivo rigore nella finale di UEFA Champions League 2003 contro la Juventus a Manchester. Nelle otto stagioni trascorse con i Rossoneri (1999–2006, 2008–09) Shevchenko ha segnato la bellezza di 175 gol in 322 presenze, vincendo una UEFA Champions League, un titolo di Serie A, una Supercoppa UEFA, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. A livello individuale si è aggiudicato per due volte il titolo di capocannoniere del campionato, per tre volte quello di miglior marcatore della Champions League e il Pallone d'Oro 2004, entrando di diritto nella cerchia dei più grandi attaccanti di tutti i tempi.