storia
23 febbraio 2023

#ONTHISDAY: 2005, MANCHESTER UNITED-MILAN 0-1

Riviviamo quella storica notte a Old Trafford, decisa da Hernán Crespo

Notte di gloria a Old Trafford: è il 23 febbraio 2005 e al Theatre of Dreams i rossoneri tornano per giocarsi l'andata degli Ottavi di finale di Champions League contro i Red Devils. Sono passati meno di due anni dalla notte del 28 maggio 2003, proprio in quello stadio, che consegnò al Milan la 6ª Champions League da apporre in bacheca. Ripercorriamo, passo per passo, quella magica serata.

Contro la corazzata di Ferguson, però, serve un'altra impresa e Carlo Ancelotti schiera i suoi con l'ormai collaudato "albero di Natale". Dida; Cafu, Nesta, Maldini, Kaladze; Gattuso, Pirlo, Seedorf; Kaká, Rui Costa; Crespo. Senza Inzaghi e Shevchenko, l'abito rossonero è comunque quello delle grandi occasioni.

E delle grandi occasioni è anche il seguito di tifosi a Manchester. Sono tantissimi i sostenitori rossoneri che affollano gli spalti di Old Trafford, pronti a vivere un'altra grande notte di Champions League e a far sentire la propria voce per tutti i 90 minuti. 

L'abbrivio del match è tutto di marca rossonera e siamo proprio noi ad andare per primi vicino al gol del vantaggio. Minuto 7, calcio di punizione affidato al destro di Clarence Seedorf: rincorsa lunga e destro di collo interno, potente, che prende il giro giusto e pizzica la parte alta della traversa. 

Dopo una prima fase di sbandamento, i padroni di casa riescono a prendere le prime misure ai rossoneri e nel finale di tempo si rendono pericolosi per la prima volta: Quentin Fortune si inserisce centralmente e supera Dida con un tocco mancino, che però esce di poco. Pericolo scampato!

Il primo tempo si chiude così, a reti invariate: meglio il Milan, specialmente in partenza, abile a schiacciare i Red Devils nella loro metà campo, a concedere veramente pochissimo ed assorbire la pressione dei padroni di casa negli ultimi minuti della prima frazione.

C'è un sostanziale equilibrio in campo a inizio ripresa e così il decano Ferguson prova a sparigliare le carte: sfogliano il mazzo a disposizione, pesca la carta Ruud van Nistelrooy e toglie dal campo Cristiano Ronaldo. Il temibile olandese, acclamato da tutto Old Trafford, viene però ben contenuto dai due centrali di Ancelotti, Sandro Nesta e Paolo Maldini.

E quando sembra che la partita stia lentamente scivolando verso lo 0-0, ecco che arriva il gol del vantaggio del Milan: al 78' Seedorf rientra sul destro in posizione centrale e lascia partire un tiro centrale ma insidioso, Roy Carroll sbaglia e non trattiene la sfera, su cui si fionda come un falco Hernán Crespo che insacca lo 0-1 mandando in visibilio il settore occupato dai nostri tifosi.

Kaká va vicino al raddoppio poco dopo, e negli ultimi dieci minuti Mister Ancelotti si copre inserendo Ambrosini, Costacurta e Serginho. L'offensiva dei padroni di casa si limita a un colpo di testa di van Nistelrooy e a qualche mischia nel finale, ma il risultato non cambia più. 

Il fischio finale dello spagnolo Mejuto González sancisce la fine delle ostilità: il Milan batte per la prima vittoria nella sua storia il Manchester United a Old Trafford e mette un tassello importante per la qualificazione ai Quarti di finale. Le squadre si danno appuntamento di lì a due settimane: l'8 marzo a San Siro il risultato sarà identico, con lo stesso marcatore. Segnerà ancora Crespo proiettando il Milan a un nuovo EuroDerby di Champions.


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