storia
08 settembre 2022

SAMPDORIA-MILAN: TIME MACHINE

Torniamo al 1991 per rivivere una delle grandi sfide del passato con la Samp

Di ritorno da Salisburgo, per Pioli e squadra è già tempo di pensare al campionato, che sabato riserva la trasferta di Genova con la Sampdoria. Nella mente dei tifosi rossoneri aleggiano i ricordi di tante sfide memorabili con i blucerchiati in terra ligure. A cavallo fra gli anni ottanta e novanta, in particolare, le due squadre vivevano uno dei periodi migliori della propria parabola storica e i confronti fra le due compagini sono stati spesso sinonimo di spettacolo. Con il nostro Time Machine torniamo indietro alla stagione 1991/1992 per rispolverare cosa accade nell'incontro di Marassi. 

LO SCENARIO
17 novembre 1991, la Sampdoria di Boskov, campione in carica, ospita il Milan di Capello, capolista del torneo, per la 10° giornata della Serie A. I blucerchiati, dopo aver vinto lo Scudetto la stagione precedente trascinati dai gemelli del gol Vialli-Mancini, si ritrovano ad inseguire le prime della classe dopo una partenza faticosa; i rossoneri, sotto la guida dell'esordiente tecnico friulano, sono intenzionati a lanciare l'assalto al titolo e dopo otto giornate sono in testa alla classifica con 14 punti sui 16 disponibili.

BILLY, CHE SALVATAGGIO!
Il primo tempo di Marassi scorre senza grandi emozioni, Vierchowod guida la retroguardia doriana e il lavoro di contenimento dei padroni di casa impedisce a van Basten e Massaro di ricevere rifornimenti. Allo scadere del primo tempo, Vialli riesce a sfuggire sulla linea del fuorigioco e dopo aver saltato Rossi conclude a rete: il ritorno in scivolata di un provvidenziale Costacurta gli nega il gol.

DOPPIETTA
Il copione cambia nella ripresa e a prendersi la scena è un incontenibile Ruud Gullit. Al 65' il numero 10 rossonero si avventa su uno spiovente morbido di van Basten e anticipa Pagliuca spedendo in rete il gol del 1-0. Ancora Ruud colpisce la traversa con un fantastico tiro ad incrociare da fuori. Il gol del raddoppio è una perla: l'olandese triangola nello stretto con il connazionale van Basten e con una volée di prima trafigge la porta doriana per la seconda volta. Gli olandesi volano e la formazione di Capello si avvia verso il 12° Scudetto.


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