L'arrivo di ogni stagione porta con se sogni, attese e desideri. I tifosi iniziano a immaginare il destino della loro squadra, e nel farlo segnano con un circolino rosso alcune date, quelle delle partite più attese. Per un tifoso rossonero una di queste date è, ogni anno, quella del Derby di Milano. Milan-Inter è l'unica sfida cittadina tra due squadre vincitrici della Champions League, ed è di quelle partite che attrae spettatori e interesse da tutto il mondo. Nella storia rossonera sono innumerevoli i Derby indimenticabili, il cui ricordo si lega a doppio filo a quello della stagione in cui sono giocati. In questa puntata di Time Machine ne abbiamo scelti cinque, eccoli.
20 MARZO 1994: DI NUOVO "ZONA PROVVIDENZA"
La distanza tra le due squadre è considerevole - rossoneri a +16 sui nerazzurri - ma a San Siro è vera battaglia. Il Milan è in lotta per lo Scudetto (sarebbe il terzo consecutivo), l'Inter attardata in classifica per l'onore. Il Diavolo passa in vantaggio con Bergomi che devìa nella sua porta una conclusione di Savićević, ma rischia la beffa per il pari di Schillaci a 4' dalla fine. A vestirsi da eroe all'89', dopo averlo già fatto due anni prima nella corsa per un altro Tricolore, è la Provvidenza, Daniele Massaro che firma il 2-1 all'alba di una primavera magica che lo vedrà grande protagonista anche in Champions League.
23 NOVEMBRE 2002: SERGINHO ANCORA UOMO DERBY
Uno dei Derby più indimenticabili in casa rossonera è il 6-0 del 2001, sfida che vide grande protagonista Serginho con un gol e 3 assist. L'allora numero 27 rossonero incise anche l'anno successivo nella vittoria 4-2 del Milan, servendo a Shevchenko l'assist per il momentaneo 4-1, per poi confermare che davvero non c'è due senza tre. Nel primo incrocio con l'Inter di una stagione che ne avrebbe visti altri tre, proprio Serginho andò a segno dopo 13', raccogliendo l'assist del connazionale Rivaldo per battere Toldo e segnare l'1-0 finale. Confermandosi, così, un vero e proprio "Uomo-Derby".
21 FEBBRAIO 2004: UNA RIMONTA DA SCUDETTO
Vincere in rimonta è bello. Vincere in rimonta un Derby è indimenticabile. Farlo nell'anno di uno Scudetto, poi... Febbraio 2004, Milan capolista con cinque punti sulla Roma e sei sulla Juventus. Il primo tempo è difficile, l'Inter è in vantaggio 2-0 con i gol di Stanković e Cristiano Zanetti. Ancelotti, nell'intervallo, cambia Rui Costa con Tomasson per spingere i rossoneri all'attacco e il danese lo premia subito, firmando insieme a Kaká l'uno-due che vale il pari al 57'. A deciderla all'80', per il 3-2 finale, è un gol dell'ex: una splendida conclusione di Seedorf, che fa impazzire i tifosi allo stadio e lancia il Milan verso il tricolore.
30 SETTEMBRE 2008: IL PRIMO DI DINHO
Segnare il primo gol con il Milan in un Derby è roba per pochi. Tra loro c'è un giocatore speciale, la cui carriera in rossonero è stata breve - due stagioni e mezza - ma decisamente intensa, e ricca di momenti spettacolari. Ronaldinho arriva in rossonero nel luglio 2008, e il 28 settembre di quell'anno affronta presto (era la quinta giornata) il suo primo Derby di Milano. Un match che decide in prima persona, quando al 41' raccoglie un cross di Kaká e realizza, di testa, il primo dei suoi 26 gol con la maglia del Milan.
31 GENNAIO 2016: UN TRIS DA APPLAUSI
La magia di un Derby, specialmente se vinto in maniera autoritaria, è in grado di rendere in qualche modo memorabile anche una stagione interlocutoria, con pochi acuti. È il caso del Milan-Inter che si giocò il 31 gennaio 2016, che ci portò una vittoria rotonda che non si vedeva, in quelle dimensioni, da cinque anni. Alex, Bacca, Niang: tre giocatori che quella sera segnarono il loro primo e unico gol in carriera all'Inter, per regalare una gioia inattesa e memorabile a tutti i tifosi rossoneri, pur in una stagione conclusasi al 7° posto.
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