storia
04 gennaio 2022

MILAN-ROMA: IL PRECEDENTE

Febbraio 1996: il 3-1 ai giallorossi di Mazzone rappresenta una tappa importante verso il 15° Scudetto

Una sfida ricca di fascino e precedenti illustri per aprire il nuovo anno. Milan-Roma è una partita tra due grandi protagoniste del nostro calcio, e negli ultimi anni gli incroci tra rossoneri e giallorossi si sono spesso segnalati per spettacolo, equilibrio e tanti gol. Andiamo un po' indietro nel tempo, per rivivere un precedente di quasi 26 anni fa che rappresentò una tappa importante nella corsa verso il quindicesimo Scudetto rossonero: il 3-1 del 6 febbraio 1996.

LO SCENARIO
L'estate 1995 era stata ricca di avvenimenti in casa rossonera. Al ritiro dal calcio giocato di Marco van Basten, infatti, il Milan aveva risposto con due rinforzi di grandissimo prestigio come Roberto Baggio e George Weah, in aggiunta all'arrivo di tre giovani di talento come Ambrosini, Locatelli e Vieira. Era tanta, nella squadra di Capello, la voglia di riscattare la stagione precedente: l'inizio fu subito sprint con 4 vittorie consecutive e il successo alla sesta giornata sulla Juventus aveva consolidato le ambizioni tricolori. Parma e Fiorentina cercarono di restare in scia ai rossoneri, che a metà gennaio comunque si laurearono campioni d'inverno dopo un girone d'andata sempre al comando. Alla vigilia del match contro la Roma, il Milan poteva vantare 3 punti di vantaggio sui Viola, 5 sui gialloblù e 8 sulla Juventus di Lippi, più attardata in quarta posizione.

WEAH TORNA E SEGNA
Capello sceglie il consueto assetto tattico per la sfida contro i giallorossi, potendo contare su un rientro importante. Quello di George Weah, tornato in Italia dopo l'eliminazione in Coppa d'Africa con la sua Liberia e pronto a riprendere una stagione iniziata alla grande, con 10 gol tra tutte le competizioni e la vittoria del Pallone d'Oro qualche settimana prima. Ed è proprio King George ad aprire la sfida di San Siro dopo 7 minuti: servito in profondità da un filtrante perfetto di Baggio, basta un tocco in uscita ben calibrato a rendere vana l'uscita di Cervone per il vantaggio rossonero. La risposta ospite arriva dopo neanche 60 secondi: Totti vede in profondità Moriero, che dribbla Rossi in uscita per l'immediato 1-1. La partita diventa spettacolare, con occasioni da entrambe le parti. Il primo tempo si chiude però con il punteggio acquisito in avvio di gara.

LA CHIUDE PANUCCI
Ritmi alti anche in avvio di ripresa. Al 55' arriva il nuovo vantaggio rossonero: corner dalla destra di Baggio, colpo di testa schiacciato di Savićević e palla che finisce in rete dopo una carambola che coinvolge Statuto e Aldair, ultimo a toccare la sfera. I due allenatori mescolano le carte, da un lato con l'ingresso di Eranio per Baggio e dall'altro con quello di Giannini per Lanna. La Roma attacca, ma è il Milan a chiudere il match all'86' con la grande progressione sulla destra di Savićević, che si libera in dribbling di un paio di difensori prima di rimettere la palla in mezzo per l'inserimento di Panucci, che batte Cervone con un destro potente. È il quindicesimo risultato utile consecutivo per il Milan, che approfitta del pari della Fiorentina a Cagliari per portarsi a +5 sul secondo posto: un vantaggio che non scenderà mai sotto questa quantità, permettendo ai rossoneri di conquistare a fine aprile il 15° Scudetto con due giornate d'anticipo.


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