Il Derby di Milano è una sfida che non ha bisogno di presentazioni. È una partita che, rievocando i suoi precedenti, evoca immediatamente ricordi capaci di attraversare un ampio spettro di emozioni. È indubbio che il primo decennio del Terzo Millennio abbia prodotto alcune delle sfide più emozionanti tra Milan e Inter, in Italia e in Europa. Uno di questi precedenti è quello che andiamo a ricordare oggi: il Derby del 4 maggio 2008.
LO SCENARIO
Milan Campione del Mondo in carica, Inter con il tricolore sul petto e consapevole che una vittoria regalerebbe la matematica certezza del suo 16° scudetto. Le premesse, però, non erano importanti solo sul versante nerazzurro: alla 36° giornata il duello tra i rossoneri di Ancelotti e la Fiorentina in chiave qualificazione Champions era caldissimo, con i rossoneri a inseguire i viola a -2. Il Milan, tra l'altro, aveva rimesso in piedi le sue speranze europee con le larghe vittorie su Livorno e Reggina che avevano riscattato un inizio di primavera difficile con 6 punti in 6 partite tra metà marzo e metà aprile.
INZAGHI TALISMANO DERBY
Ancelotti decide di dare fiducia all'assetto offensivo protagonista dei larghi successi su Livorno e Reggina (9-2 complessivo), con Seedorf e Kaká in appoggio a Pippo Inzaghi punta centrale. L'attaccante piacentino, tra l'altro, poteva vantare un ruolo da talismano nella stracittadina, dato che nei tre precedenti Derby in cui era andato a segno il Milan aveva sempre vinto. È il Milan a fare la partita in un primo tempo che finisce quasi per caso sullo 0-0: le occasioni migliori sono per Inzaghi e Kaká, che vanno vicini a battere Júlio Cesar. Dopo un autogol sfiorato da Vieira a inizio ripresa, i rossoneri concretizzano il dominio territoriale al 51': progressione di Kaká sulla destra, con Ricky che va al cross evitando l'intervento di Materazzi, e palla su cui si getta come un rapace Inzaghi che firma l'1-0 con un colpo di testa ravvicinato.
IL SIGILLO DI KAKÁ
È la rete numero 99 in rossonero per SuperPippo, che fa impazzire di gioia un San Siro gremito. L'Inter accusa il colpo, e il Milan raddoppia nello spazio di appena cinque minuti: Vieira perde malamente palla sulla destra, Ambrosini appoggia per Kaká che fredda Júlio Cesar in uscita con un piatto destro secco sul primo palo. È il quinto centro in carriera in un Derby per il brasiliano, che nel corso di quella stagione divenne anche l'ultimo giocatore - a oggi - della Serie A ad aggiudicarsi il Pallone d'Oro. L'Inter non molla, e dopo tre parate di Kalac su Maniche, Crespo e Maicon va a segno su punizione con Crúz. Ma nel finale è il Milan, in realtà, ad andare più vicino al gol con Pirlo. Il Derby finisce con la meritata vittoria rossonera, che oltre a valere il sorpasso al 4° posto rinvia il sigillo tricolore dell'Inter.
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