Giovedì 18 aprile 2024, ore 21.00: allo Stadio Olimpico di Roma andrà in scena quella che, almeno fino a ora, si preannuncia come la partita più importante per il Milan nella stagione in corso. Dopo la sconfitta per 0-1 nel match d'andata, la formazione rossonera proverà a ribaltare il risultato in casa dei giallorossi per continuare a coltivare il sogno di mettere le mani su una coppa che ancora manca nella bacheca. Per proseguire la propria corsa in questa Europa League, però, il Milan dovrà sfatare un tabù che lo vede eliminato in ognuna delle ultime otto occasioni in cui ha perso in casa l'andata in un doppio confronto a eliminazione diretta nelle principali competizioni europee. L'ultimo precedente in cui i rossoneri hanno superato il turno dopo aver perso il primo round davanti al proprio pubblico risale addirittura al primo turno della Coppa dei Campioni 1955/56 contro il Saarbrücken, quando riuscirono a qualificarsi dopo aver perso l'andata per 3-4 (7-5 il punteggio aggregato).
All'Olimpico, però, non sarà facile: i giallorossi hanno perso solamente due delle 22 gare giocate davanti al proprio pubblico da inizio stagione tra tutte le competizioni (16V, 4N) e solo la Juventus (13V, 5N, 1P) conta meno sconfitte interne dei capitolini nel 2023/24 tra i Club di Serie A. Inoltre, la Roma ha sempre passato il turno nelle ultime sei occasioni in cui ha giocato in casa il ritorno nella fase a eliminazione diretta di una delle principali competizioni europee - l'ultima eliminazione davanti ai propri tifosi è stata nel 2020/21, contro il Manchester United, in Semifinale di Europa League (8-5 il punteggio complessivo in favore dei Red Devils, nonostante il successo al ritorno dei capitolini per 3-2).
ROMA: SOLIDITÀ DIFENSIVA E GIOCO AEREO PER PROVARE A CONFERMARE IL VANTAGGIO DELL'ANDATA
Dopo il vantaggio maturato, la Roma cercherà di concedere meno occasioni possibili al Milan, forte di un dato che la vede seconda solo all'Inter in termini di solidità difensiva nelle ultime due stagioni di Serie A: dall'inizio del massimo campionato italiano 2022/23, i giallorossi hanno concesso appena 0.91 Expected Goals in media a partita ai propri avversari (0.88 per i nerazzurri). Inoltre, la formazione allenata da Daniele De Rossi vanta la miglior differenza tra gol subiti e xG contro (-3.1) nella fase a eliminazione diretta di questa Europa League. Tuttavia, dall'altra parte il Milan ha le capacità offensive per riaprire il discorso qualificazione, come evidenziato dal fatto che, a partire dai playoff dello scorso febbraio, i rossoneri sono stati sia la squadra che ha segnato più gol nel torneo (12), sia quella con l'indice di Expected Goals a favore più alto (10.3).
Un altro aspetto che potrebbe essere decisivo, così come lo è stato nel match d'andata, saranno le situazioni di gioco aereo, nelle quali la Roma ha più volte dimostrato di essere una delle squadre più abili nel panorama calcistico europeo. Nella stagione in corso solo Bayern Monaco (21) e Aston Villa (19) hanno realizzato più reti di testa rispetto ai giallorossi (18, come Fiorentina e Real Madrid) in tutte le competizioni, tra i club dei maggiori cinque campionati europei. Tuttavia, nonostante la rete concessa nella gara di giovedì scorso a San Siro, il Milan resta comunque una delle quattro formazioni dei Big-5 che ne hanno incassate meno, sempre considerando sia i campionati nazionali che le coppe (tre, al pari di Bayern Monaco, Clermont e Inter).
LA ROMA SI AFFIDA AI SUOI LEADER: MANCINI IN DIFESA E DYBALA IN ATTACCO
Tra i protagonisti della ripresa romanista, con la squadra imbattuta da metà marzo (3V, 1N) e che ha subito appena una rete nelle ultime cinque partite, Gianluca Mancini ha siglato personalmente le ultime due marcature decisive per i giallorossi (fatta eccezione per la trasferta di Udine, interrotta anzitempo) con due colpi di testa: il primo nel Derby di campionato contro la Lazio, il secondo cinque giorni dopo, proprio nell'andata di Europa League contro il Milan. Il centrale giallorosso potrebbe diventare il primo giocatore in grado di segnare in entrambe le sfide dello stesso turno a eliminazione diretta in una competizione europea con la maglia della Roma da Edin Džeko, contro il Manchester United, nella Semifinale di Europa League 2020/21.
Se da un lato De Rossi ha cucito addosso a Mancini il ruolo di leader difensivo della propria squadra - con licenza di offendere, soprattutto in situazioni di palla inattiva - dall'altro, il compito di accendere la luce e creare pericoli in fase offensiva spetta al solito Paulo Dybala. Da quando è arrivato alla Roma all’inizio della passata stagione, il talento argentino si è caricato la manovra offensiva dei capitolini sulle spalle, figurando al primo posto sia per gol (32) che per assist (16) guardando a tutte le competizioni. La Joya si trova adesso a sole due partecipazioni attive di distanza dall'essere coinvolto in 50 marcature con la maglia giallorossa (le 48 attuali sono già almeno 18 in più rispetto a qualsiasi compagno di squadra nel periodo). Eppure, nello scacchiere di De Rossi l'importanza di Dybala non si misura solo grazie ai suoi numeri sotto porta, ma anche grazie alla quantità di volte che riesce a creare superiorità numerica saltando il proprio diretto avversario (77 dribbling riusciti da inizio 2022/23, più di qualsiasi altro giocatore della Roma) e dalle occasioni create per i propri compagni (1.7 a partita dal suo arrivo nella capitale, meno solo delle 1.9 registrate da Lorenzo Pellegrini tra i giallorossi).
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