FROSINONE-MILAN: L'ANALISI DELL'AVVERSARIO

Dopo il pareggio contro il Bologna a San Siro, i ragazzi di Stefano Pioli proveranno a tornare subito al successo già dalla trasferta di sabato allo Stirpe. Obiettivo: eguagliare un record che i rossoneri non registrano da ben sei anni solari, quando vinsero quattro delle prime cinque partite del 2018 in campionato, rimanendo imbattuti in ciascuna di esse (un pareggio a completare il bilancio).

Nonostante i precedenti sorridano al Milan, che non ha mai perso contro l'avversaria di giornata (tre vittorie e due pareggi, tutti in massima serie), la trasferta di Frosinone si prospetta insidiosa: la squadra allenata da Eusebio Di Francesco ha conquistato addirittura 20 dei suoi 23 punti in classifica in questo campionato proprio davanti ai propri tifosi – l'87% del totale, record in questa Serie A. Dall'altra parte, dopo i successi su Empoli e Udinese, il Milan potrebbe vincere tre trasferte di fila in una singola edizione del massimo campionato per la prima volta dal periodo tra settembre e ottobre 2022 (contro Sampdoria, Empoli ed Hellas Verona in quel caso).

GIOCO VERTICALE, RIPARTENZE E UNO CONTRO UNO: I PUNTI DI FORZA DEL FROSINONE
Curiosamente, la prima giornata dopo la chiusura del calciomercato 2023/24 vedrà di fronte le due formazioni che fino a questo momento hanno beneficiato del maggior numero di reti messe a segno da giocatori che nella scorsa stagione non facevano parte delle rose delle due squadre: il Frosinone ha trovato 23 reti con i nuovi acquisti in questa Serie A, mentre il Milan ne ha siglate 21. Dal punto di vista tattico, il Frosinone è una squadra molto aggressiva in fase di non possesso (la terza per palloni recuperati in questa Serie A – 56.7 in media a gara, meno solo dei 65.1 dell’Atalanta e dei 57.4 dell'Hellas Verona) e che verticalizza subito una volta entrata in possesso del pallone (prima per passaggi in verticale nel torneo in corso – 170 a partita, ma i rossoneri erano già riusciti a fare restare sotto media i ciociari nel match d’andata).

Non a caso, sono già tre le reti realizzate in contropiede dai ciociari in questo campionato, meno solo di Inter e Napoli (cinque entrambe). I rossoneri dovranno stare quindi attenti a non concedere pericolose ripartenze ai giallazzurri, cercando di invertire un trend che li vede in testa alla classifica delle squadre che subiscono più tiri da queste situazioni di gioco nella Serie A 2023/24 (17, al pari proprio degli avversari di giornata). Infine, sarà importante mantenere alta l’attenzione difensiva nelle situazioni di uno contro uno, dal momento che il Frosinone è la seconda squadra di questo campionato per dribbling tentati: 425, meno solo dell’Udinese.

LA FRESCHEZZA DI KAIO JORGE E SOULÉ
Il giocatore simbolo del Frosinone di Di Francesco è senza dubbio Matías Soulé, miglior marcatore dei ciociari nel torneo con già nove reti all’attivo e che insegue l’obiettivo della doppia cifra di marcature, che gli permetterebbe di diventare il primo giocatore di sempre a trovare almeno 10 gol con la maglia giallazzurra in una singola stagione di Serie A (a quota nove anche Daniel Ciofani e Federico Dionisi, entrambi nel 2015/16). Inoltre, Soulé è uno dei soli due giocatori di questa Serie A ad aver segnato almeno un gol su punizione, su rigore, con il destro, con il sinistro e di testa (l'altro è Dusan Vlahović). Abilissimo non solo in fase realizzativa ma anche in uno contro uno, solo Leroy Sané (74) vanta più dribbling riusciti rispetto a Soulé (69) nei maggiori cinque campionati europei in corso. Interessante sarà la sfida a tutta fascia con Rafael Leão: i due sono tra i soli quattro giocatori che hanno mandato più volte al tiro i propri compagni di squadra a seguito di movimenti palla al piede in questa Serie A (19 l'argentino e 15 il portoghese – tra loro Leonardo Spinazzola con 18 e Khvicha Kvaratskhelia a quota 15). Tuttavia se l'esterno rossonero ha già fornito tre passaggi vincenti a seguito di questo tipo di azioni, quello giallazzurro deve ancora metterne a referto uno nel torneo in corso.

Al fianco di Soulé, al centro dell’attacco ciociaro, Kaio Jorge va alla ricerca del suo quarto gol in campionato dopo i due consecutivi messi a segno contro Cagliari e Hellas Verona e quello contro il Lecce a dicembre. Assieme all'argentino, il centravanti brasiliano potrebbe diventare solo il secondo giocatore in grado di segnare per tre incontri di fila con la maglia del Frosinone nella in Serie A. I due attaccanti sudamericani costituiranno i principali pericoli per la retroguardia rossonera, e sono senza dubbio i perfetti volti della spensieratezza della squadra di Di Francesco, la più giovane di questa Serie A per quanto riguarda l'età media dei titolari scesi in campo finora (24 anni e 162 giorni). Si tratta infatti di due dei soli cinque giocatori nati dal 1° gennaio 2002 in avanti che hanno segnato almeno tre gol in questa Serie A (gli altri sono Zito Luvumbo, Lorenzo Colombo e Lazar Samardzic).

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