MILAN-JUVENTUS: MATCH PREVIEW

È uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Sette mesi dopo l'ultima volta, Milan e Juventus si ritrovano per uno degli anticipi della 13ª giornata di Serie A. Una partita che precede la sfida già in programma in Supercoppa a inizio 2025 e che rappresenta, per la squadra di Fonseca, l'opportunità di risalire la classifica e rafforzare il morale dell'intero ambiente rossonero in vista di settimane impegnative e stimolanti. Ci avviciniamo al calcio d'inizio, in programma alle 18.00 a San Siro, con la nostra Match Preview.

QUI MILANELLO
I rossoneri arrivano a questa sfida dopo il 3-3 di Cagliari, un risultato che ha mostrato carattere e determinazione ma anche la necessità di migliorare la solidità difensiva. Il big match contro la Juve precede il ritorno in campo in Champions League, e la squadra di Mister Fonseca è determinata a ritrovare la vittoria in campionato e a sfruttare il fattore campo per ottenere un risultato positivo contro i bianconeri. Recuperati alcuni indisponibili - Gabbia e Morata su tutti - è da verificare la condizione di coloro che sono rientrati per ultimi dalle Nazionali. Si profilano due dubbi di formazione: uno al centro della difesa (Tomori o Gabbia per affiancare Thiaw) e uno a completare la linea offensiva, con il trio formato da Chukwueze, Loftus-Cheek e Musah che si gioca una maglia per integrare il reparto già formato da Leão, Pulisic e il già citato Morata, grande ex di giornata.

"È una partita importante, non decisiva. Siamo il Milan e abbiamo tanto rispetto per la Juventus, ma non c'è paura", le parole nel pre-partita di Mister Fonseca. "Sono una squadra che mi piace molto, che è profondamente cambiata rispetto all'anno scorso. Credo che i pericoli principali arriveranno dagli esterni: abbiamo lavorato molto sull'aspetto difensivo. In partite come questa non sentiamo la pressione, ma la motivazione di fare bene. Abbiamo bisogno di vincere un po' di partite di seguito, credo che siamo in grado di farlo".

QUI JUVENTUS
Positivo - in termini di risultati - l'avvicinamento alla sfida dei bianconeri, unica squadra ancora imbattuta dopo le prime dodici giornate. Il Derby vinto contro il Torino è valso il nono clean sheet in campionato, un dato che fa da contraltare a un cammino ondivago in Europa con la difficile sfida di Birmingham contro l'Aston Villa che incombe in settimana. Il buon momento della squadra di Thiago Motta è però controbilanciato da una lunga lista di indisponibili. Alle già note assenze di elementi importanti come Bremer, González e Milik si sono aggiunte quelle di Adžić, Cabal, Douglas Luiz e Vlahović. Scelte obbligate in difesa - col duo Kalulu-Gatti al centro - e in generale nell'undici con la possibile chance per Weah da falso nueve. Occhio a Yıldız, già protagonista a San Siro in stagione con una doppietta all'Inter.

"Il Milan è una squadra molto forte in transizione, dovremo porre attenzione a questo aspetto a prescindere dagli interpreti", ha detto alla vigilia Thiago Motta. "Sarà importante difendere come collettivo e mai in uno contro uno. Giocheremo la nostra partita provando a portarla dalla nostra parte, attaccando e difendendo insieme, mettendo in pratica quello che conviene a noi e non a loro. Il campionato è molto equilibrato e dobbiamo provare a fare più risultati utili possibili".

I NUMERI PRE PARTITA

• La Juventus ha segnato solo due gol nelle ultime sette sfide di Serie A contro il Milan, da maggio 2021 in avanti; nello stesso periodo, tra le squadre affrontate almeno tre volte nella competizione, i rossoneri hanno concesso meno reti solamente al Venezia (zero).
• Juventus (62) e Milan (45) sono le due squadre che hanno prodotto più sequenze di almeno 10 passaggi terminate con un tiro o un tocco in area avversaria nella Serie A 2024/25; in generale, se i bianconeri hanno registrato il possesso palla medio più alto nel torneo in corso (61.6%), i rossoneri hanno vinto entrambe le gare di questo campionato chiuse con un possesso inferiore al 50% (contro Udinese e Inter).
• Il Milan è la squadra che ha trascorso meno minuti in situazioni di parità in questa Serie A (345, recuperi inclusi); in questi momenti di gioco, quella rossonera è la formazione che ha generato più Expected Goals in media nei 90 minuti (1.9), mentre la Juventus è quella che ne ha subiti di meno (0.6, sempre in media nei 90 minuti).
• Rafael Leão è il giocatore che ha portato a buon fine più dribbling in Serie A nel 2024: 74. Nel periodo ha segnato nove gol e potrebbe diventare il quarto calciatore capace di raggiungere la doppia cifra di reti nella competizione in ciascuno degli ultimi tre anni solari, dopo Paulo Dybala, Lautaro Martínez e Dušan Vlahović.

DOVE GUARDARE MILAN-JUVENTUS
In Italia, Milan-Juventus verrà trasmessa su DAZN. Per guardarla in un paese diverso è possibile consultare la sezione "Dove guardare il Milan in TV" alla voce "Estero". Sui canali rossoneri l'appuntamento è col Matchday di Milan TV: la diretta si aprirà alle 17.15 fino ad arrivare a ridosso del calcio d'inizio, al termine spazio alle interviste e alla conferenza stampa di Mister Fonseca. Da non perdere la copertura su acmilan.com, AC Milan Official App, i social ufficiali e WhatsApp.

QUI SERIE A
L'arbitro del match sarà Daniele Chiffi, assistito dai guardalinee Giorgio Peretti e Giovanni Baccini. Per il fischietto padovano sarà la 102ª direzione in Serie A, la 12ª con i rossoneri già arbitrati in questa stagione in occasione di Milan-Udinese 1-0 lo scorso 19 ottobre. Il quarto ufficiale sarà Luca Zufferli, mentre al VAR ci sarà Paolo Silvio Mazzoleni, assistito da Daniele Paterna.

Dopo la sosta per le Nazionali, la 13ª giornata inizia sabato 23 alle 15.00 con Hellas Verona-Inter, seguita da Milan-Juventus alle 18.00 e, alle 20.45, da Parma-Atalanta. Domenica 24 alle 12.30 Genoa-Cagliari, alle 15.00 Como-Fiorentina e Torino-Monza, alle 18.00 Napoli-Roma e alle 20.45 Lazio-Bologna. Lunedì 25, in conclusione, Empoli-Udinese alle 18.30 e Venezia-Lecce alle 20.45.

Questa la classifica attuale: Napoli 26; Atalanta, Fiorentina, Inter e Lazio 25; Juventus 24; Milan* e Bologna* 18; Udinese 16; Empoli 15; Torino 14; Roma 13; Parma e Hellas Verona 12; Como, Cagliari e Genoa 10; Lecce 9; Monza e Venezia 8. (* una partita in meno)

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