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09 marzo 2024

MILAN-EMPOLI: IL BRIEFING

Gli elementi che potrebbero decidere la 28ª giornata di Serie A

Il Milan ospita l'Empoli nella 28ª giornata di Serie A. Un appuntamento da non sbagliare per dare continuità ai recenti successi su Lazio e Slavia Praga, contro un avversario da non sottovalutare. Gli azzurri hanno cambiato marcia con Nicola in panchina, e arrivano da due vittorie consecutive in trasferta. Massima attenzione e concentrazione, dunque, ma sarà anche vietato farsi condizionare dal 3-0 in casa azzurra di inizio gennaio. Scopriamo insieme tre possibili punti di svolta del match domenicale in programma alle 15.00 a San Siro.


PAZIENZA MA ANCHE CORAGGIO E INTRAPRENDENZA
Come spesso racconta il campo, atteggiamento e intenzioni di Milan e Empoli sono abbastanza prevedibili alla vigilia. La formazione di Mister Pioli controllerà ritmo e possesso stabilendosi con tanti effettivi nella metà campo offensiva, mentre dai toscani è lecito attendersi una gara di attesa e rimessa. Non sarà facile sorprendere il compatto schieramento degli uomini di Nicola senza scoprirsi alle ripartenze, ma ai rossoneri basta un episodio per accendersi come osservato anche nel recente turno di Europa League. Il Milan dovrà armarsi di pazienza e provare a scardinare con insistenza il blocco difensivo avversario, e per farlo dovrà contare sull'intraprendenza e la qualità dei singoli. Uno-contro-uno, scambi rapidi e accelerazioni improvvise, a prescindere dall'undici iniziale non potranno mancare anche il coraggio di rischiare la giocata e la voglia di incidere.


OKAFOR & CO., STAVOLTA DAL PRIMO MINUTO
Incidere, appunto. I rossoneri hanno segnato ben 13 reti con giocatori subentrati dalla panchina in questo campionato, ma stavolta - complice qualche assenza e qualche inevitabile rotazione - potrebbe toccare a coloro che fin qui hanno determinato a gara in corso provare a fare altrettanto dal primo minuto. Rafa Leão sarà assente per squalifica, Pulisic e Giroud hanno spesso trainato il gruppo e potrebbero riposare. Da Okafor a Chukwueze e Jović in avanti, titolari aggiunti e molto più che semplici risorse all'occorrenza. Il serbo rientra dalla squalifica e nel 2024 ha già colpito Frosinone e Rennes quando impiegato dal 1', lo svizzero è stato il match-winner all'Olimpico e vuole mettere in difficoltà Pioli nelle scelte, così come il nigeriano. La chance è importante per tutti e tre, il momento è opportuno per dimostrare il proprio valore.


TRAZIONE OFFENSIVA
Mister Pioli lo ha ripetuto spesso, la mentalità di questo Milan è quella di provare a segnare più dell'avversario, pur consapevole di concedere qualcosa di troppo in fase difensiva. Lo 0-1 dell'Olimpico è stato l'eccezione, Milan-Slavia Praga ha riconfermato l'indole della squadra, mentre all'andata era arrivata la combinazione perfetta: tre gol e clean sheet. Per ambire a un grande finale di stagione, ritrovare compattezza e solidità dev'essere il primo obiettivo, e i centrocampisti - più impattanti in zona-gol - dovranno assumere un ruolo primario. Contro l'Empoli il primo banco di prova per proteggere con efficacia Maignan e supportare a dovere i centrali, anche in vista del match di Praga che si prospetta incandescente. Il contributo dell'ex Ismaël Bennacer avrà un ruolo chiave: all'algerino il compito di dare ordine alla manovra e sbarrare la strada alle incursioni dei due trequartisti e pericoli numeri uno Cambiaghi e Żurkowski.


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