serie-a
19 maggio 2023

MILAN-SAMPDORIA: LE CHIAVI DELLA GARA

Entriamo nel rettilineo finale del campionato: tre possibili svolte della sfida ai doriani

Chiuso il capitolo Champions League, restano 270 minuti da giocare nella stagione del Milan di Stefano Pioli. Tre partite nelle quali sarà fondamentale raccogliere il massimo della posta in palio, per centrare un piazzamento importante e per chiudere bene. Avversaria di giornata sarà la Sampdoria: i doriani sono già retrocessi in Serie B, ma il verdetto della classifica non fermerà la squadra di Stanković dall'esprimersi al massimo in un palcoscenico prestigioso come quello di San Siro. Ci avviciniamo al calcio d'inizio proponendo tre chiavi di lettura per inquadrare la nostra 36ª giornata.


LA VOGLIA DI REAGIRE
Ripartire dopo la fine di un sogno, come quello europeo, ma anche dopo un'amara retrocessione. Milan e Sampdoria arrivano all'appuntamento di San Siro con in comune la voglia di rivalsa, di mettersi alle spalle i risultati dell'ultimo periodo. Per i rossoneri questo deve tradursi, in primo luogo, nel ritrovare la via del gol dopo tre partite a secco: battere i blucerchiati significherebbe dare continuità al successo sulla Lazio, finora l'unico del mese, e archiviare lo stop di La Spezia come una battuta d'arresto isolata. Chiudere al meglio una stagione di alti e bassi - ma comunque ricca di momenti significativi - è un obiettivo importante e l'approccio al match di San Siro dovrà essere ottimale sin da subito. Contro una squadra che giocherà con mente leggera e sgombra, senza pressioni di classifica, sarà fondamentale non sbagliare l'interpretazione dell'incontro.


PARTIRE BENE E FINIRE MEGLIO
A San Siro si sfideranno la squadra che ha segnato più gol nella prima mezzora e quella che ne ha subiti di più nei minuti di recupero. Abbiamo visto l'importanza di un approccio ottimale sin dall'avvio, e sbloccare la partita nei primi minuti sarebbe fondamentale per il Milan, sempre vincente in campionato quando ha segnato nei primi 15' di gioco, inclusa l'andata a Marassi. Una chiave, per generare occasioni immediate, potrebbe essere la superiorità numerica sulle fasce per i rossoneri, visto il 3-4-1-2 tendenzialmente utilizzato dai doriani. Una partenza sprint non è necessariamente garanzia di ottimo risultato finale, anche se i precedenti in tal senso depongono a nostro favore. Il Milan ha segnato tanto nei minuti di recupero - sei gol stagionali in campionato, di cui due nelle ultime tre partite - e sfida, nella Sampdoria, la squadra che ne ha concessi di più (otto, di cui cinque nel 2023). Per avere un gran finale, soprattutto in caso di partita bloccata, sarà cruciale anche l'impatto dei subentrati: da tenere d'occhio, in questo senso, il duo Saelemaekers-Messias, autore degli ultimi tre gol rossoneri partiti dalla panchina.


TUTTO PASSA DAL CENTRO
Coppie di centrocampisti di intensità e qualità. Da un lato Sandro Tonali e Rade Krunić, dall'altro Tomás Rincón e Harry Winks. Tanto delle trame di gioco del match di San Siro passerà dalle coppie in mediana, "protette" in modo differente dagli assetti tattici di Pioli e Stanković. Se il Milan si affiderà al suo consueto 4-2-3-1, con Díaz pronto ad agire da trequartista classico, la Sampdoria sicuramente affiancherà due esterni alla coppia di centrocampo - Augello e Zanoli sono tra i più presenti negli ultimi mesi - e tende a rafforzare tale protezione con un trequartista fisico (Đuričić, in gol all'andata, parte davanti a Cuisance nelle rotazioni). I rossoneri segnano tanto su azione (84% dei gol in campionato, nessuno ha fatto meglio in Serie A), ma in una partita in cui difficilmente potranno contare sulle ripartenze in contropiede - altro dato in cui la squadra di Pioli eccelle in questa stagione - il rendimento del duo in mediana sarà fondamentale in termini di costruzione e possesso.


KIT gara, abbigliamento, accessori, idee regalo e molto altro: visita lo Store online AC Milan!

Condividi su:

Ultime news

I nostri partner