Belli, pratici e dominanti. Il Milan ritrova la sua versione migliore nel big-match contro la Lazio e vince per 2-0, annullando i biancocelesti con una prestazione di alto livello. Decisive le reti nella prima frazione di Bennacer ed Hernández, con una cavalcata che a molti ha ricordato quella del 15 maggio 2022 contro l'Atalanta, il gol dell'anno. Nell'arco dei 90' il Milan non soffre mai, impone il suo ritmo e la sua fisicità costringendo la Lazio seconda in classifica a inseguire sempre il pallone. Dopo i due stop contro Roma e Cremonese, i rossoneri si rilanciano in classifica rientrando provvisoriamente tra le prime quattro, ma lanciando soprattutto un segnale chiaro e deciso: il Milan c'è, e sta bene.
Diversi singoli si sono espressi egregiamente ma è stato il lavoro collettivo a fare la differenza, la compattezza tra i reparti, l'aiuto reciproco e la voglia di vincere. Un pomeriggio positivo che porta con sé qualche preoccupazione per le condizioni di Leão, uscito all'11' per un problema fisico. All'infortunio di Rafa la squadra ha reagito alla grande e questa è la miglior notizia alle porte del prossimo impegno di Champions League, la Semifinale d'andata contro l'Inter di mercoledì.
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LA CRONACA
All'8' la prima occasione del match: palla rubata da Bennacer, Giroud aziona Leao che salta Casale ma si allunga troppo il pallone e favorisce l'uscita di Provedel. Lo scatto però costa un problema fisico a Rafa, costretto al cambio immediato dopo 11 minuti: al suo posto Saelemaekers. Sviluppiamo di nuovo a sinistra al 17', con un cross di Theo che Oli gira di poco alto. Il gol arriva qualche istante più tardi: Bennacer disturba la costruzione bassa biancoceleste e ruba palla a Marcos Antônio, Giroud gli restituisce il pallone e Isma di sinistro segna il vantaggio rossonero. Raddoppiamo al 29' con un pregevole coast-to-coast di Theo, molto simile a quello del maggio scorso contro l'Atalanta: fuga palla al piede e mancino dal limite sotto l'incrocio, 2-0 e San Siro in piedi per lui. Al 45' Saelemaekers si mette in proprio, rientra sul destro e calcia a giro trovando una deviazione in corner della difesa.
Via alla ripresa con altri due cambi rossoneri: Kalulu e Thiaw rilevano Calabria e Kjær. Il primo tiro del secondo tempo è del Milan, dopo un solo minuto Bennacer dal limite mette fuori di poco. L'inerzia del match non cambia e il pallone è prevalentemente in nostro possesso, ci prova ancora Isma al volo ma trova la respinta di Marcos Antônio. Messias al 56' impatta al volo di destro un cross di Tonali, ma non trova la porta. Ancora noi al 65', vicini al tris: corner di Sandro e colpo di testa di Thiaw che sorvola di centimetri la traversa. All'83' Ante Rebić segna il 3-0 ma Rapuano annulla per fuorigioco. La Lazio ci prova con Pellegrini e Romagnoli, ma i rossoneri controllano il finale di partita senza correre grossi pericoli.
IL TABELLINO
MILAN-LAZIO 2-0
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (1'st Kalulu), Kjær (1'st Thiaw), Tomori, Hernández (35'st Ballo-Touré); Tonali, Krunić; Messias, Bennacer, Leão (11' Saelemaekers); Giroud (24'st Rebić). A disp.: Mirante, Tătăruşanu; Gabbia; Adli, Bakayoko, Díaz, Pobega, Vranckx; De Ketelaere, Origi. All.: Pioli.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marušić (11'st Lazzari), Casale, Romagnoli, Hysaj (23'st Pellegrini); Milinković-Savić (23'st Basić), Marcos Antônio, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (36'st Cancellieri), Zaccagni (11'st Pedro). A disp.: Adamonis, Maximiano; Fares, Gila, Patric, Radu; Bertini; Romero. All.: Sarri.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Gol: 18' Bennacer (M), 29' Hernández (M)
Ammoniti: 20' Romagnoli (L), 25' Marušić (L), 42' Calabria (M), 15'st Casale (L), 43'st Pellegrini (L), 44'st Thiaw (M).
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