Voltare pagina e ripartire. Questo l'obiettivo del Milan di Mister Stefano Pioli, ospite domenica sera a Verona per la 10ª giornata di Serie A dopo la sfortunata parentesi di Champions League. I rossoneri vanno a caccia del terzo successo consecutivo in campionato, di fronte a sé però troveranno un Hellas Verona che ha appena cambiato guida tecnica e vorrà invertire la tendenza negativa di questo inizio di stagione. Proviamo ad analizzare i fattori chiave che potrebbero decidere la sfida.
GLI ULTIMI MINUTI
L'Hellas Verona si avvicina alla sfida reduce da due sconfitte di misura, maturate entrambe nei minuti di recupero: al Bentegodi contro l'Udinese e a Salerno nell'ultimo turno è arrivato un doppio 2-1 che ha condannato la formazione gialloblù nel finale di gara. Ma non solo, perché i veronesi hanno incassato una rete oltre il 90' anche nelle due sfide precedenti, contro Fiorentina e Lazio. Il Milan invece ha vinto in extremis l'ultima trasferta di questo campionato (3-1 a Empoli), nonostante il gol subito da Bajrami sempre nel recupero, dimostrando di saper restare in partita fino al fischio finale. Carattere, determinazione e voglia di portare a casa i tre punti sono sempre fattori chiave, specialmente quando ogni partita può essere decisa anche all'ultimo respiro.
UNO VS UNO
Il rientro di Junior Messias rappresenta un'arma in più a disposizione di Mister Pioli. La fantasia del brasiliano, l'esplosività di Rafa Leão e il dribbling nello stretto di Brahim Díaz saranno importanti contro una difesa - quella dell'Hellas - che accetta spesso l'uno contro uno. Il 3-4-2-1 veronese, e le sue variabili, ha sempre fatto leva su un pressing asfissiante e marcature aggressive, uomo su uomo, come dimostrano anche i 29 cartellini gialli ricevuti fin qui dai gialloblù. Per questo motivo eludere la pressione e sorprendere le uscite difensive avversarie potrebbe spalancare delle opportunità interessanti ai rossoneri. Un discorso che vale tanto in fase offensiva quanto in fase di costruzione: superare la linea di pressione dell'Hellas con scambi rapidi e precisi consentirebbe al Milan di attaccare la retroguardia di casa in condizioni di superiorità numerica. Vincere i duelli individuali sarà fondamentale.
LE CHIAVI DEL CENTROCAMPO
Tonali-Bennacer da una parte, Veloso-Tameze dall'altra. Queste le certezze a centrocampo per le due squadre, queste le coppie a cui i due allenatori daranno in mano le redini del proprio gioco. Caratteristiche differenti ma stessa importanza per i due schieramenti: se Bennacer e Veloso si occupano di possesso e posizione, tocca a Tonali e Tameze offrire corsa e inserimenti al servizio dei compagni. Sandro è il più dinamico in casa rossonera e ha già dimostrato di saper come colpire al Bentegodi, è sua infatti la doppietta decisiva nell'ultima sfida a Verona. Bennacer e Veloso avranno dunque il compito di imporre il proprio ritmo alla gara, prevalere in una zona nevralgica del campo come il centrocampo garantirebbe il controllo e la solidità necessari per uscirne vincitori.
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