La settimana perfetta del Milan termina con la vittoria contro la Sampdoria, che vale la provvisoria vetta solitaria in campionato. Dopo la gioia nel Derby e la qualificazione in Coppa Italia, San Siro sorride ancora e regala un 1-0 di enorme valore firmato dal grande gol di Leão agli albori del primo tempo. Una partita in discesa dalle battute iniziali, ma aperta e in bilico fino alla fine anche se in campo si è comunque visto un netto predominio dei padroni di casa. I rossoneri hanno meritato il successo, andando più volte vicini al raddoppio e senza essere mai in affanno: prestazione di sostanza e padronanza.
Per Leão decimo gol stagionale, il secondo consecutivo: una rete di classe, nata da un assist al bacio di Maignan. La squadra è in forma e fiducia, la classifica non è mai stata così bella da qualche tempo a questa parte: il Diavolo guadagna punti su Inter (a -1 con una gara da recuperare) e Napoli (a -2 a parità di match giocati), tornando momentaneamente in vetta da solo a quota 55 punti dopo la 25ª giornata di Serie A. Un mezzogiorno a pancia piena. Ora riposo, poi da domani di nuovo al lavoro e nel prossimo weekend, sabato 19 febbraio alle 20.45, la trasferta di Salerno a domicilio della Salernitana.
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LA CRONACA
Tomori torna titolare, Florenzi gioca nell'inedito ruolo di terzino sinistro, ancora fiducia a Bennacer e Messias. Ottima la partenza del Milan, all'8' la partita è già sbloccata: segna Leão, che con una magia in velocità fa secco Bereszyński e la piazza all'angolino, ma grande merito va anche al lancio millimetrico di Maignan. Dopo il gol si apre una fase caratterizzata da un palleggio sterile: la Sampdoria è accorta, i rossoneri tengono il pallino ma senza trovare né idee né chance offensive. Si gioca poco, ritmo spezzettato, prima del riposo però arriva una scossa: al 42' conclusione imprecisa di Giroud, soprattutto al 44' mancino velenoso di Messias parato in angolo dal miracolo di Falcone.
Ancora Messias in avvio di ripresa: servito da Tonali, cerca il piazzato con la palla molto vicina al palo. Diavolo in attacco: al 48' Leão è imprendibile in ripartenza ma sbaglia in piena area; al 50' Giroud di testa non riesce a indirizzare nello specchio il cross di Calabria. Tentativo blucerchiato al 51': botta di Candreva dal limite, respinge Maignan. Triplo cambio, spazio a Saelemaekers, Rebić e Kessie. Proprio Ante viene rimpallato al 60', poi crossa per la spettacolare mezza rovesciata al volo di Giroud deviata dal portiere. Lo scenario si ripete al 70', lasciato alle spalle un tiro di sbilenco di Bennacer, quando Olivier svetta impegnando di nuovo i riflessi di Falcone; sugli sviluppi del corner, incornata di Kessie bloccata a terra dal 33 avversario. Doppia occasione per Rebić: all'80' calcia a lato, all'81' addosso al portiere libero di mirare sottomisura. Nel finale nessuna sofferenza. Triplice fischio.
IL TABELLINO
MILAN-SAMPDORIA 1-0
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, Florenzi (44'st Kalulu); Bennacer (30'st Krunić), Tonali; Messias (12'st Saelemaekers), Díaz (12'st Kessie), Leão (12'st Rebić); Giroud. A disp.: Mirante, Tătăruşanu; Ballo-Touré; Bakayoko, Castillejo; Maldini. All.: Pioli.
SAMPDORIA (3-5-1-1): Falcone; Bereszyński, Magnani, Colley; Conti (8'st Vieira), Candreva (40'st Sabiri), Rincón (28'st Quagliarella), Thorsby (8'st Ekdal), Murru (8'st Augello); Sensi; Caputo. A disp.: Audero, Ravaglia, Bonfanti, Ferrari; Trimboli; Supriaha. All.: Giampaolo.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Gol: 8' Leão (M).
Ammoniti: 10' Rincón (S), 19' Díaz (M), 15'st Bennacer (M).
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