In una trasferta complicata, in piena emergenza, anche in dieci uomini, il Milan vince ancora. E lo fa tornandosi a godere il proprio faro, che alla prima da titolare dopo il recupero realizza una doppietta di grande qualità e grande valore. Alla Sardegna Arena, Zlatan Ibrahimović ha piegato 2-0 il Cagliari trascinando la squadra a riconquistare la vetta solitaria in campionato. Un gol per tempo, all'inizio delle due frazioni di gioco (6' e 52'), che hanno fatto la differenza in un match sudato. I rossoneri hanno prodotto una prestazione di voglia e sofferenza, bravi sia a colpire di qualità che a soffrire di squadra, soprattutto dall'espulsione di Saelemaekers in poi (74'), caparbi nel resistere fino in fondo e mantenere ancora una volta la porta inviolata. Da sottolineare anche il buon esordio di Meïte. Archiviata la 18° giornata di Serie A, il Diavolo resta in testa e raggiunge quota 43 punti. Nella prossima giornata, sabato 23 gennaio alle 18.00 a San Siro, andrà in scena Milan-Atalanta.
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LA CRONACA
Comincia in discesa per il Milan, che la sblocca già al 6': Ibrahimović, servito in verticale da Díaz, viene atterrato in area da Lykogiannïs, l'arbitro fischia il rigore e lo stesso Zlatan dal dischetto spiazza Cragno. La doccia fredda non scompone il Cagliari, vivace anche se poco incisivo. I rossoneri tornano a farsi pericolosi al 25' con un tiro velenoso dalla distanza di Calabria, deviato in tuffo dal portiere. Break dei rossoblù: al 33' il tiro di Pereiro viene murato da Tonali; al 35' il colpo di testa di Ceppitelli, sugli sviluppi di un angolo, termina alto. Al 36' Calabria ci riprova e va ancora più vicino al gol, negato solo dal palo dopo il suo mancino in mischia. La gara rimane aperta e insidiosa.
In avvio di ripresa, stesso copione: al 52', lanciato alla perfezione da Calabria, Ibrahimović incrocia al volo di sinistro e firma la doppietta; raddoppio prima annullato per fuorigioco ma poi convalidato grazie al VAR vista la posizione regolare in partenza dello svedese. Crescono le occasioni: al 57' Kessie svetta sottoporta da corner, blocca Cragno; al 63' Donnarumma decisivo nell'opporsi col corpo da pochi passi su Simeone; al 64' Cragno salva il tocco quasi a botta sicura di Ibra. Al 74' il Diavolo rimane in dieci uomini per l'espulsione (doppia ammonizione) di Saelemaekers. Sofferenza finale: all'81' Donnarumma vola e respinge l'incornata di Cerri; all'85' Ceppitelli svetta senza inquadrare di un nulla lo specchio. L'ultimo brivido lo crea Zlatan, all'86', sfiorando la tripletta.
IL TABELLINO
CAGLIARI-MILAN 0-2
CAGLIARI (4-3-2-1): Cragno; Zappa (35'st Cerri), Ceppitelli, Godín, Lykogiannïs; Marin, Nainggolan, Duncan (24'st Oliva); Pereiro (12'st Sottil), João Pedro; Simeone (35'st Pavoletti). A disp.: Aresti, Vicario; Boccia, Tripaldelli, Walukiewicz; Caligara, Delpupo; Tramoni. All.: Di Francesco.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjær (1'st Kalulu), Romagnoli, Dalot; Tonali (27'st Meïte), Kessie; Castillejo, Díaz (38'st Conti), Hauge (21'st Saelemaekers); Ibrahimović. A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu; Musacchio; Di Gesù, Michelis; Colombo, Maldini, Roback. All.: Pioli.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Gol: 6' rig. e 7'st Ibrahimović (M).
Ammoniti: 39' Romagnoli (M), 38'st Godín (C), 43'st Ceppitelli (C).
Espulso: 29'st Saelemaekers (M).
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