Un'opera d'arte. Dal nulla, a rompere un equilibrio che sembrava destinato a durare fino al fischio finale. L'artista Ibrahimović colpisce e sorprende ancora: all'84' di Udinese-Milan, una sua girata acrobatica ha condotto il Milan verso il quinto successo in campionato nelle prime sei giornate. In un match difficile, per merito di un'avversaria attenta e ben organizzata, è stata necessaria la zampata del campione per confermarsi in testa alla classifica per almeno un'altra giornata.
Finisce 2-1 per il Milan alla Dacia Arena: dopo il vantaggio di Kessie nella prima frazione, su assist neanche a dirlo di Zlatan, è stato De Paul su calcio di rigore a rimettere tutto in parità, a inizio ripresa. Poi, il settimo gol in quattro partite di Ibra ha risolto tutto a nostro favore: per lui è la sesta partita consecutiva in gol in Serie A. Prima di lui c'era riuscito Andriy Shevchenko nel 2001 e Zlatan stesso nel 2012. Dopo il pareggio casalingo con la Roma, riprende la marcia vincente: il Milan resta primo nella graduatoria con 16 punti in 6 partite. Ora il Lille in Europa League (giovedì sera alle 21.00 a San Siro), poi domenica di nuovo a San Siro contro l'Hellas Verona (ore 20.45).
LA CRONACA
L'Udinese prova a spingere in avvio e arriva alla conclusione prima con Deulofeu, para Donnarumma, e poi con Samir, sinistro largo. Il Milan si rende pericoloso con un inserimento di Saelemaekers che di punta, su assist di Leão, mette fuori da buona posizione. Poi il gol del vantaggio rossonero: Zlatan addomestica magistralmente un cambio di gioco di Çalhanoğlu e serve l'accorrente Kessie, che con un potete piatto destro in corsa pizzica la parte bassa della traversa e batte Musso per lo 0-1. I friulani però creano subito un'occasione per il pareggio: Pereyra ruba palla a Kessie, serve in area Deulofeu, ma il mancino dello spagnolo da buona posizione è altissimo. I padroni di casa alzano la pressione con una serie ravvicinata di calci d'angolo ma, sul nostro lato offensivo, è Zlatan a scaldare i guantoni di Musso con un gran destro.
La seconda frazione si apre con un fallo di Romagnoli su Pussetto, che provoca un calcio di rigore per l'Udinese: tra le proteste rossonere, sul dischetto va De Paul, che segna l'1-1. I rossoneri riprendono in mano le redini del gioco e conquistano due calci d'angolo, senza però produrre occasioni. Dopo una girandola di cambi e tanto equilibrio, la zampata di Ibra a sei minuti dal fischio finale: su una palla vagante generata a seguito di un cross di Rebić, Zlatan si inventa una girata volante che sorprende Musso e regala il nuovo e definitivo vantaggio al Milan.
IL TABELLINO
UDINESE-MILAN 1-2
Udinese (4-3-3): Musso; Stryger Larsen (37'st Bonifazi), De Maio, Becão, Samir; De Paul, Arslan (18'st Makengo), Pereyra (37'st Forestieri); Pussetto, Okaka (26'st Lasagna), Deulofeu (26'st Ouwejan). A disp.: Scuffet; Gasparini, Molina, Nuytinck, Zeegelaar, Ter Avest, Nestorovski. All.: Gotti.
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria (26'st Dalot), Kjær, Romagnoli, Hernández; Bennacer (12'st Tonali), Kessie; Saelemaekers (12'st Díaz), Çalhanoğlu (44'st Krunić), Leão (26'st Rebić); Ibrahimović. A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu; Conti, Duarte, Kalulu; Hauge; Maldini. All.: Pioli.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Ammoniti: 13' Hernández (M), 23' Becão (U), 39' Arslan (U), 4'st G. Donnarumma (M)
Gol: 18' Kessie (M), 3'st rig. De Paul (U), 39'st Ibrahimović (M).
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