Sta diventando sempre di più una bella e dolce abitudine, la vittoria. A San Siro il Milan ha piegato anche il Parma, 3-1, conquistando il quinto successo nelle sette partite dopo la ripresa del campionato; rimanendo imbattuto. La squadra ha messo in campo un'altra prestazione da applausi: giocando libera e sciolta, dominando per larghi tratti, non conoscendo la fatica. Uno degli aspetti più limpidi del benessere rossonero si è visto dopo il 3-1, quando i nostri ragazzi hanno continuato ad attaccare, a tirare, a cercare il gol. A proposito di reti: sono venti quelle segnate nelle ultime sette giornate di Serie A, una media invidiabile. Risultato netto, ottenuto con pieno merito, ma non in discesa perché i ducali hanno chiuso il primo tempo in vantaggio. Ma il Diavolo, comunque protagonista di 45' di alto livello, ha reagito alla grande nella ripresa ed è uscito alla distanza grazie ai timbri di Kessie, Romagnoli e Çalhanoğlu. Una vittoria molto preziosa, ancora di più visto il pareggio del Napoli: così il Milan ha agguantato il sesto posto, a pari merito con i partenopei, a quota 53 punti in classifica. Nel prossimo impegno, in programma sabato 18 luglio alle 21.45, gli uomini di Mister Pioli ospiteranno ancora in casa il Bologna. Non fermiamoci!
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LA CRONACA
I rossoneri partono forte grazie a scambi veloci e offensive manovrate. La prima azione pericolosa arriva sugli sviluppi di un angolo: Hernández, all'8', salta di testa ma non inquadra lo specchio. Altro corner e pericolo ancora maggiore al 20', stavolta svetta Romagnoli che spizza la traversa. Predomonio netto, aumentano le occasioni: al 21' viene annullato un gol a Bonaventura, in leggero fuorigioco al momento della deviazione; al 22' Kessie incorna in corsa sfiorando il palo. Al 26' e al 35' ci provano, senza fortuna, Biglia e Ibrahimović dalla distanza. Nel finale si scatenano i ducali: al 42' Gervinho mette i brividi mandando alto e poi, soprattutto, al 43' Kurtic segna il vantaggio girando di piatto alle spalle di Donnarumma l'assist di Grassi. A ridosso del duplice fischio, Hernández davanti alla porta "spara" addosso a Sepe.
A inizio ripresa il Diavolo continua a macinare chilometri e gioco. Dopo i tentativi imprecisi di Bonaventura e Çalhanoğlu, al 55' Kessie pesca il jolly e trova il pareggio con uno straordinario tiro dai venti metri che tocca il palo e gonfia la rete. Uno-due letale: al 59', da un calcio piazzato di Çalha, Romagnoli colpisce di testa sottomisura e mira l'angolino. All'improvviso, torna a far paura il Parma: al 73' traversa di Kulusevski, al 74' Donnarumma salva su Inglese a botta sicura. Ci pensa Çalhanoğlu, al 77', a scacciare lo spavento: destro rasoterra dal limite, forte e a incrociare, che non lascia scampo al portiere avversario. Nel finale Ibra e Rebić vanno a un passo dal poker, ma ci vuole anche un grande Gigio a negare la gioia a Darmian. Terminati i quattro minuti di recupero, triplice fischio.
IL TABELLINO
MILAN-PARMA 3-1
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Conti (1'st Calabria), Kjær, Romagnoli, Hernández (35'st Laxalt); Kessie, Biglia (11'st Bennacer); Leão (16'st Rebić), Bonaventura, Çalhanoğlu (35'st Krunić); Ibrahimović. A disp.: Begović, A. Donnarumma; Gabbia; Bennacer, Brescianini, Olzer; Colombo, Maldini. All.: Pioli.
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Alves (1'st Dermaku), Gagliolo; Grassi (18'st Hernani), Brugman (18'st Inglese), Kurtic; Kulusevski, Cornelius (14' Karamoh) (36'st Caprari), Gervinho. A disp.: Colombi; Laurini, Pezzella, Regini; Barillà; Siligardi, Sprocati. All.: D'Aversa.
Arbitro: Irrati di Firenze.
Gol: 44' Kurtic (P), 10'st Kessie (M), 14'st Romagnoli (M), 32'st Çalhanoğlu (M).
Ammoniti: 33' Grassi (P), 33' Conti (M), 20'st Darmian (P).
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