Bottino pieno a Praga. I rossoneri, con una formazione molto sperimentale, vincono 1-0 contro lo Sparta Praga e chiudono al primo posto il Gruppo H, sfruttando la contemporanea sconfitta del Lille per 3-2 a Celtic Park. Il gol decisivo è di Hauge, al 23', che bissa in maniera molto simile la gemma di San Siro con il Celtic e trova la sua quarta marcatura stagionale, la terza in questa Europa League. In una serata particolare, di esordi e di rientri, con 4 titolari nati il 2000, il Milan non perde il suo ruolino vincente. Da segnalare l'ottima prestazione di Pierre Kalulu al centro della difesa, nel giorno del suo esordio in rossonero (e da professionista in assoluto). Bene anche Léo Duarte, al rientro da titolare dopo oltre un anno (l'ultima il 10/11/2019, Juventus-Milan di Serie A), così come Andrea Conti, che mancava nell'undici iniziale da Sassuolo-Milan, a luglio. Ottime le risposte anche dei due giovanissimi, Daniel Maldini e Lorenzo Colombo, ma anche di Ciprian Tătăruşanu tra i pali. Mister Pioli può così sorridere dopo una vittoria convincente, importante e decisiva per tornare in testa al girone, all'ultima giornata. Bravi rossoneri, e avanti così: ora testa al campionato, domenica sera alle 20.45 a San Siro c'è Milan-Parma.
GUARDA: LA GALLERY DI SPARTA-MILAN
LA CRONACA
Il giovane Milan parte senza paura e va subito vicino al gol con Dalot, che al 3' controlla un cross di Castillejo e calcia di sinistro trovando la risposta di piede di Heča. Lo Sparta si fa vivo con una girata in area di Polidor, poi è di nuovo Milan, che al 23' trova il vantaggio: Hauge riceve da Dalot, tunnel a Wiesner e piatto destro preciso sul secondo palo per lo 0-1, a replicare quasi in fotocopia la rete del 3-2 al Celtic di settimana scorsa. I rossoneri proseguono con buone trame di gioco e al 41' sfiorano il raddoppio con Castillejo, che vince due rimpalli e poi calcia di punta, addosso a Heča.
La ripresa si apre con un nuovo tentativo di Hauge, dalla stessa zolla e con le medesime modalità: piatto destro sul palo lontano, ma il tiro è centrale. Occasione Sparta al 57' con Krejčí, che da due passi viene murato dall'intervento in uscita di Tătăruşanu. In ripartenza è di nuovo Castillejo a scaldare i guanti di Heča con un sinistro a giro che non trova l'angolo. I padroni di casa operano due cambi in attacco e aumentano la pressione offensiva: Moberg-Karlsson al 66' cerca l'angolo lontano con il destro, calciando largo. Lo Sparta resta in dieci uomini al 77', rosso diretto a Plechatý per l'entrataccia su Leão, entrato da poco e lanciato in contropiede. I rossoneri sprecano un paio di contropiedi con Hauge e Krunić e così, nel recupero, è di nuovo decisivo Tătăruşanu a chiudere la porta a Moberg-Karlsson, lanciato a tu per tu con il nostro numero 1. Il Milan esce così vincitore da Praga e chiude in testa al girone H.
IL TABELLINO
SPARTA PRAGA-MILAN 0-1
SPARTA PRAGA (3-5-2): Heča; Vitík, Plechatý, Lischka; Wiesner, Sáček (37'st L. Krejčí), Souček, Karabec (45' Krejčí), Polidar; Minchev (20'st Moberg-Karlsson), Plavšić (20'st Juliš). A disp.: Niță, Holec; Hanousek, Vindheim, Trávník, Gabriel, Ryneš. All.: Kotal.
MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Conti, Duarte, Kalulu, Dalot; Krunić, Tonali; Castillejo, Maldini (33'st Kessie), Hauge (46'st Díaz); Colombo (22'st Leão). A disp.: A. Donnarumma, Moleri; Calabria, Gabbia, Hernández, Musacchio; Mionić; Rebić. All.: Pioli.
Arbitro: Siebert (GER).
Gol: 23' Hauge (M)
Ammoniti: 15' Sáček (S), 35' Krunić (M), 44' Polidar (S), 4'st Maldini (M), 32'st Heča (S), 40'st Castillejo (M).
Espulso: 32'st Plechatý (S).
Vuoi essere protagonista a San Siro al fianco dei rossoneri? Scopri come fare su together.acmilan.com!