Termina la Coppa Italia del Milan, eliminato dall'Inter dopo il ritorno della Semifinale. Un Derby davvero storto, in salita dopo quattro minuti e in generale compromesso già nel primo tempo dov'è maturato gran parte del 3-0 di San Siro deciso dalla doppietta di Martínez e dal gol di Gosens. I rossoneri hanno pagato caro gli episodi e gli errori nei gol concessi, creando anche di più degli avversari però peccando in precisione, in una partita comunque giocata ad armi pari per larghi tratti. Nemmeno la buona sorte ha dato una mano, quando la rete di Bennacer che poteva riaprire la storia è stata cancellata dal VAR.
Lo 0-0 dell'andata lasciava aperto qualsiasi scenario, era una grande occasione per provare ad alzare un trofeo ma la gara non ha mai premiato un Diavolo poco cinico; a differenza del Derby di campionato. Una sconfitta pesante, immeritata nel passivo, da scacciare via appena possibile. Ancora i nerazzurri a condannare la squadra di Pioli nel cammino in Coppa Italia, come un anno fa. Ora rimane la Serie A, restano cinque giornate con la qualificazione in Champions League da conquistare e il sogno Scudetto da provare a realizzare. Domenica 24 aprile, alle 20.45, il Milan sarà di scena all'Olimpico a domicilio della Lazio.
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LA CRONACA
Inizia male, al primo affondo l'Inter è già avanti: al 4' il cross di Darmian trova Martínez, lasciato fin troppo libero di girare al volo e trafiggere Maignan. Milan sotto e costretto a rivedere il proprio piano, ma dopo un attimo di vuoto la reazione è evidente e parte al 12' da un tiro di Kessie. Alla mezz'ora l'inerzia è a favore dei rossoneri, più volte a un passo dal gol: al 28' Leão sterza su Škriniar e calcia forte, provvidenziale Handanovič a respingere col corpo; al 30' il portiere avversario si ripete, stavolta respingendo il destro di Saelemaekers; al 32' è Giroud a "parare" il piatto quasi a botta sicura di Tonali. Al 37' Barella manda alto, poi altre grandi opportunità salvate da Perišić a ridosso della riga e da Handanovič in presa bassa. Quando il pareggio sembra alla portata, arriva la doccia fredda perché i nerazzurri al 40' raddoppiano grazie alla doppietta di Martínez, abile a scattare in posizione regolare, ricevendo l'assist di Correa, e battere Maignan in pallonetto.
Doppio cambio ai nastri di ripartenza: spazio a Díaz e Messias. Il Diavolo ci mette anima e coraggio, spingendosi in attacco: al 48' colpo di testa debole di Kessie: al 54' mancino impreciso di Hernández. In mezzo, Martínez impegna Maignan dopo una ripartenza. Brahim prova a trascinare i compagni, i padroni di casa vengono schiacciati spesso però riescono sempre ad sventare i pericoli. E il tempo passa veloce. Non è serata, al 66' viene annullata dal VAR la bella rete di Bennacer per un fuorigioco (in traiettoria) di Kalulu. Una beffa che taglia le gambe. Ci provano Hernández, Messias e Giroud, niente da fare. Pure il finale è amaro: all'83' segna Gosens, tempestivo a deviare sottomisura il servizio di Brozović. Nel recupero l'ultimo tentativo è di Kessie, puntata dal limite e pallone vicino al palo. Triplice fischio.
IL TABELLINO
INTER-MILAN 3-0
INTER (3-5-2): Handanovič; Škriniar, de Vrij, Bastoni (34'st D'Ambrosio); Darmian, Barella, Brozović, Çalhanoğlu (28'st Vidal), Perišić (34'st Gosens); Correa (25'st Sánchez), Martínez (25'st Džeko). A disp.: Radu, Dimarco, Dumfries, Ranocchia; Gagliardini, Vecino; Caicedo. All.: Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (27'st Gabbia), Kalulu, Tomori, Hernández; Bennacer (27'st Krunić), Tonali (1'st Díaz); Saelemaekers (1'st Messias), Kessie, Leão (41'st Lazetić); Giroud. A disp.: Mirante, Tătăruşanu; Ballo-Touré; Bakayoko, Castillejo; Rebić. All.: Pioli.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Gol: 4' e 40' Martínez (I), 37'st Gosens (I).
Ammoniti: 35' Hernández (M), 6'st Škriniar (I), 45'st Tomori (M).
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