È una delle vigilie più attese della stagione. Siamo alle porte della prima gara in Champions League e a San Siro andrà in scena - martedì 17 settembre alle 21.00 - una sfida che evoca grandi ricordi. Il nostro cammino europeo parte da Milan-Liverpool, un appuntamento che è stato introdotto in conferenza stampa a Milanello da Mister Fonseca e Álvaro Morata, in diretta su AC Milan Official App e Milan TV.
IL TIFO ROSSONERO
"Sono sicuro che il sostegno dei nostri tifosi si farà sentire. È sempre importante per noi, lo è stato contro il Venezia: è fondamentale, contro il Liverpool avremo bisogno di sentire il loro amore".
L'EREDITÀ DI MILAN-VENEZIA
"Credo che le vittorie portino sempre fiducia a giocatori e tifosi, ma sarà una partita diversa. Vincere in campionato è stato importante, prima avevamo avuto dei segnali di crescita della squadra ma ottenere il risultato ci ha dato tanta fiducia nei nostri mezzi. Mi è piaciuta la struttura della squadra contro il Venezia, non solo offensivamente. È possibile ripeterla in altre occasioni, ma ogni partita va preparata singolarmente. Possiamo migliorare nelle connessioni, per me il gioco posizionale è molto importante".
I NOSTRI AVVERSARI
"Il Liverpool è una delle migliori squadre d'Europa, ha un gioco posizionale eccellente e ottime individualità. Dovremo essere una squadra difensivamente perfetta per potere vincere questa partita. In Champions contro questo tipo di squadre non puoi sbagliare nulla, servirà una prestazione completa in difesa per attaccare con stabilità. Slot è arrivato da poco e la squadra ha cambiato alcuni elementi: credo che per ora non ci siano molte differenze, hanno caratteristiche in comune, per esempio nell'impostazione difensiva, rispetto alla squadra di Klopp. Sono diversi negli esterni ma ripartono in contropiede in modo simile".
SINGOLI E COLLETTIVO A CENTROCAMPO
"Fofana è arrivato più avanti nella preparazione, non possiamo aspettarci un giocatore perfetto. Sta migliorando e imparando dettagli importanti, anche perché gioca in una posizione diversa. Credo molto in lui, ha bisogno di tempo per adattarsi alla Serie A che è molto diversa dalla Ligue 1. A centrocampo abbiamo alternative, nonostante l'infortunio di Bennacer. Ci sono dei giovani di valore come Zeroli e Vos, credo che ci siano diversi buoni giocatori tra cui scegliere".
DOVE SIAMO E DOVE VOGLIAMO ANDARE
"Io vedo questa partita come un'opportunità per la squadra, per dimostrare che sta imparando. Il Liverpool ha caratteristiche diverse rispetto alle squadre che affrontiamo in Serie A e affrontarli può far capire ai nostri giocatori come stanno crescendo. La migliore difesa è non perdere il possesso del pallone, lo dico sempre alla squadra. In futuro su questo possiamo essere dominanti: stiamo già facendo qualcosa ma abbiamo le capacità di diventarlo di più. La sfida più grande, specialmente in questo tipo di partite, è costruire una squadra capace di difendere insieme".
TUTTI INSIEME
"In una partita deve esserci la notte della squadra, non di qualche giocatore singolo. Si parla tanto di individualità ma il nostro obiettivo è essere forti come collettivo, e a me piace più parlare di questo. Le parole contano il giusto, parlare di essere favoriti non conta. Noi possiamo battere il Liverpool e vogliamo farlo".
LA VIGILIA DI MILAN-LIVERPOOL
"Ho bei ricordi in passato contro il Liverpool, ma ora inizia un nuovo capitolo. Sulla manica abbiamo il numero 7, è una responsabilità. Abbiamo da migliorare ma in questa squadra c'è tanta qualità e possiamo crescere. Quando ho firmato con questo club non mi immaginavo di giocare la prima di Champions col Liverpool a San Siro. È una partita che in passato è valsa una Finale, una sfida che ha fatto la storia di questo sport. Non vediamo l'ora di scendere in campo".
L'ESORDIO EUROPEO
"La Champions è diversa da tutto. Non importa come arrivi, o quando. Ci sono le migliori squadre d'Europa, basta questo: già quando ti alleni con un pallone diverso capisci la differenza, l'importanza che ha. È una grande sfida per noi ma non credo che ci dirà la nostra dimensione. Dobbiamo sistematizzare tanti meccanismi".
IL MOMENTO ROSSONERO...
"Poche volte nella mia carriera ho visto così tanta qualità come qui al Milan, ma non sempre basta. Dobbiamo crederci e non essere umorali. Serve giocare con le nostre idee, la vittoria con il Venezia è la conseguenza di come abbiamo lavorato in settimana. Se non ci crediamo noi per primi non ci crederanno nemmeno le persone intorno a noi. Ancora non abbiamo dimostrato quanto siamo forti come squadra e le nostre qualità individuali. Tutti noi abbiamo un'ottima carriera alle spalle, siamo pronti a vincere e a dimostrare di essere giocatori di alto livello".
... E DI ÁLVARO
"Fisicamente sto bene, ho lavorato tanto per migliorare la mia condizione. Ringrazio la società per tutto quello che ha fatto per me in questo periodo. È bello essere di nuovo in Italia, sono molto felice. Negli anni il calcio italiano è cambiato tanto, oggi ci sono molte squadre di livello e il campionato è più simile e vicino alla Premier League".
SU FOFANA
"Ha un carattere molto positivo, prova a parlare in italiano ma anche in spagnolo con me o in portoghese. Se ti vuoi adattare così tanto in 20, 25 giorni che sei qui, questo dice tanto di te e delle tue qualità. Ha personalità e può diventare una delle nostre colonne, ha le caratteristiche per farlo".
PRIMA IL LIVERPOOL
"Se ci mettiamo a pensare già adesso al Derby perdiamo energie importanti e non sarebbe giusto. All'Inter penseremo dopo la prossima partita".
Sono disponibili i biglietti per Milan-Liverpool e Milan-Lecce: ti aspettiamo a San Siro!