conferenza-stampa
26 aprile 2024

PIOLI: "ABBIAMO IL DOVERE DI RIALZARCI"

Le parole del Mister nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Milan

Non finiscono i big match per il Milan, chiamato al riscatto dopo i precedenti negativi contro Roma e Inter. Ora ad aspettare i rossoneri ci sarà la Juventus, un vero e proprio scontro diretto da non sbagliare. Verso Torino, alla vigilia, Mister Pioli ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:

VERSO JUVENTUS-MILAN
"La Juventus è una squadra solida e ha attaccanti forti e imprevedibili, sono bravi sulle palle inattive e possono creare pericoli in ogni situazione. Sarà una gara delicata e difficile, va affrontata con determinazione e convinzione. Ora il focus dev'essere arrivare secondi, tornare a vincere e fare bene. Tocca a noi mostrare come vogliamo finire la stagione, abbiamo cinque partite per dimostrare chi siamo. Dall'umore alla classifica ma non solo, è una partita importante per tante ragioni e dovremo essere al 100%".

STIMOLI E MOTIVAZIONI
"Non possiamo fermarci agli ultimi risultati negativi e alle ultime delusioni, dobbiamo avere la forza e l'orgoglio di lottare fino alla fine, provando a vincere tutte le partite che restano. Siamo professionisti, soffriamo per la situazione attuale ma abbiamo il dovere di rialzarci e reagire. Dovremo dare il massimo, lottando su ogni pallone. Sfideremo un avversario che sta bene ma vogliamo difendere il secondo posto in classifica".

I SINGOLI E LA VICINANZA DI IBRA
"Leão sarà il capitano a Torino, sta vivendo questa vigilia come tutti noi. Okafor e Chukwueze stanno bene e sono pronti per giocare, poi le scelte di formazione spettano a me. Bennacer non è ancora al meglio a livello di condizione fisica, in questo momento Adli è molto attento in fase difensiva e lo ritengo più affidabile. Theo è un giocatore fortissimo e certamente può essere importante per il futuro del Milan. Ibra è sempre vicino a noi, cerca di trasmetterci fiducia e ci sostiene. Vinciamo e perdiamo insieme, e insieme cerchiamo di superare i periodi difficili come questo".

LA STAGIONE
"Aspettiamo la fine del campionato per fare qualsiasi valutazione. Abbiamo dato tutto, non sempre però siamo riusciti a mettere in campo le nostre migliori qualità. Non siamo mai stati la squadra più forte del campionato in questi anni. Ci sono stati momenti molto positivi e altri molto negativi, senza vie di mezzo. Io per primo devo avere le spalle larghe, le critiche fanno parte del mio lavoro".

SCELTE E AVVERSARI
"Nel Derby ho fatto determinate scelte per cercare di avere compattezza in fase difensiva, e poi di conseguenza ho valutato le caratteristiche dei giocatori per seguire questa strategia. Il piano ha funzionato fino a un certo punto, quando poi subisci gol su palla inattiva metti gli avversari nelle condizioni ideali. Negli ultimi match abbiamo trovato di fronte a noi degli avversari pronti e bravi a sfruttare i nostri errori, e noi non siamo riusciti a fare altrettanto".

TRA PASSATO E FUTURO
"Non sottolineare a dovere il cammino dell'anno scorso in Champions League è stato un errore, però il fatto che a eliminarci e a vincere lo Scudetto quest'anno sia stata l'Inter è ciò che fa la differenza nel nostro ambiente. Sono i nostri rivali, le nostre difficoltà e i nostri limiti vengono rimarcati ancora di più. Per alzare il livello dovremo essere più solidi caratterialmente, è una prova anche questa e dobbiamo dimostrare di poter superare qualsiasi difficoltà. Le stagioni si azzerano e cambiano da un anno all'altro".


Sono disponibili i Kit PUMA di AC Milan per il 2023/24: acquistali ora!

Condividi su:

Ultime news

I nostri partner