PIOLI: "CON IL LECCE CI GIOCHIAMO TANTO"

Dopo la notte del Maradona il Milan si rituffa in campionato: a San Siro arriva il Lecce di Baroni, avversario ostico e bisognoso di punti da cercare in una partita importante, in casa rossonera, in chiave classifica. Mister Pioli ha presentato la 31ª giornata di Serie A, in programma domenica 23 aprile alle 18.00, in conferenza stampa. 

RENDIMENTO IN CAMPIONATO
"Abbiamo la possibilità di finire bene questa stagione in campionato perché la squadra sta bene e il gruppo è unito, mancano 8 partite di cui 5 a San Siro: abbiamo le qualità per chiudere nel modo giusto. L'importante è restare concentrati sulle cose che possiamo controllare". 

LE MOTIVAZIONI
"Ritrovare le motivazioni è facile, la Champions è chiusa in una stanza blindata e ora riapriamo quella del campionato: la nostra posizione in classifica non è quella che vogliamo alla fine, ma i giudizi sono ancora parziali per tutti. Quello che abbiamo fatto finora non conta niente, la partita più importante è domani".

DOPO NAPOLI
"Ho parlato con tutti i giocatori, c'è stata molto euforia perché abbiamo superato un avversario fortissimo e ci ha riempito di energia e di entusiasmo: dovremo essere bravi a portarcele nella partita con il Lecce, una squadra che all'andata ci ha messo in difficoltà". 

GIOCATORI A DISPOSIZIONE
"Zlatan è convocato, ha una autonomia limitata ma sta bene e verrà con noi. Non ci sarà invece Giroud, che ha un problema al tendine del polpaccio che è stato un po' tartassato nelle ultime partite. Pobega ha preso un colpo in allenamento e vedremo se riuscirà a recuperare". 

LA PROBABILE FORMAZIONE
"Ho osservato molto attentamente i giocatori negli ultimi giorni, mi sembra che stiano tutti bene e ho ampia possibilità di scelta. Metterò in campo la squadra migliore cercando anche di avere delle alternative da usare a partita in corso". 

COSA ASPETTARSI DAL LECCE
"Cominciare bene la partita è molto importante, è presuntuoso pensare di chiuderla subito, sarà una partita in cui serviranno energia, entusiasmo e fiducia, per tutta la sua durata. Noi ci giochiamo tanto e loro pure. Affrontiamo una squadra molto diretta, che in trasferta è pericolosa perché parte con più velocità di tutti. Dovremo essere bravi a perdere pochi palloni e a fare bene le preventive". 

IL CALENDARIO
"Sarà compito mio gestire bene le forze dei giocatori e cercare di mantenere la giusta tensione in tutte le partite di campionato. Dopo la Roma si farà il possibile per mettere in campo le formazioni migliori per fare più punti possibili. E ne serviranno tanti perché il destino ora non è nelle nostre mani, e con le parole i punti non si fanno".

LE PRESTAZIONI DI CALABRIA
"Abbiamo avuto tutti dei momenti difficili, come quello di gennaio, e per noi è importante sapere come abbiamo fatto a superarli, ossia lavorando. Ho grandissima stima di Davide perché nel periodo in cui ha giocato meno di è comportato da vero capitano, in campo ha una intelligenza incredibile".

IL SEGRETO DEL MILAN
"In questi tre anni, tutti intorno alla squadra siamo stati insieme con voglia ed entusiasmo: squadra, staff, dirigenza, tifosi. Il segreto è la compattezza e la qualità dei giocatori". 

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