AC Milan ha sottoposto quest'oggi all'Assemblea degli Azionisti il Bilancio per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2021, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data 27 settembre 2021.
Malgrado una stagione integralmente penalizzata dai pesanti effetti della pandemia, AC Milan ha chiuso il bilancio 20/21 con una significativa riduzione (pari a +98,2 milioni di euro) dello sbilancio negativo registrato nel precedente esercizio, in virtù dell'effetto positivo combinato tra performance sportiva, aumento dei ricavi ed ulteriore ottimizzazione delle spese e dei costi organizzativi.
Più in dettaglio, la positiva performance sportiva, con l'ottimo posizionamento in campionato nonché con la partecipazione alla UEFA Europa League, si è tradotta in maggiori proventi dai diritti audiovisivi, per un totale di circa 75 milioni di euro, a cui si aggiungono maggiori ricavi conseguiti dall'attività commerciale di vendita di sponsorizzazioni e accordi promo-pubblicitari per circa 17 milioni di euro, insieme a una attenta ottimizzazione delle spese e dei costi organizzativi, in calo di circa 31 milioni.
Tali dati, in netto miglioramento, sono stati controbilanciati da un impatto negativo, pari a -24 milioni di euro per minori ricavi conseguenti alla disputa delle partite a porte chiuse nelle diverse competizioni.
L'impatto della pandemia sui conti di AC Milan per l'anno fiscale appena concluso è quantificabile in circa 55 milioni di euro, tra mancati introiti da biglietteria e da ricavi commerciali, in piccola parte compensati da minori costi di gestione dello stadio.
Nel periodo, quanto alla Posizione Finanziaria Netta del Club, l'indebitamente netto di circa 100 milioni di euro risulta a sua volta in miglioramento rispetto al passato esercizio, principalmente per la riduzione dei debiti verso factor per 31,3 milioni di euro, grazie alle cessioni di crediti concluse nell'esercizio, che controbilanciano l'incremento dei debiti verso banche connessi al finanziamento dell’operazione "Casa Milan" per circa 42 milioni di Euro.
Anche nel corso dell'esercizio 2020/2021 il significativo sostegno finanziario dell'azionista di maggioranza si è manifestato con versamenti in conto futuro aumento di capitale sociale per complessivi 129,5 milioni di euro.
Va in ogni caso rilevato che il percorso virtuoso intrapreso da AC Milan per coniugare il miglioramento della performance sportiva con la necessaria sostenibilità finanziaria rimane fortemente penalizzato: risulta infatti molto impegnativo colmare il forte differenziale esistente con i top Club europei data la mancanza di un asset strategico fondamentale come un nuovo stadio all'avanguardia.
"Il risultato di quest'ultimo bilancio - ha commentato Paolo Scaroni, Presidente AC Milan - testimonia in modo chiaro il percorso di risanamento e rilancio del Club. Una strada non semplice e ancora lunga, impattata anche dell'attuale crisi che colpisce l'intero settore, ma con una tendenza invertita rispetto al passato. Un risultato positivo - ha aggiunto Scaroni - che scaturisce da una combinazione di elementi: la visione e competenza di tutto il management, la solidità e il sostegno della proprietà, il positivo andamento della componente sportiva, con una Prima Squadra che continua a emozionare e divertire".
"Stiamo costruendo le fondamenta del nostro ambizioso progetto per il Milan del futuro - ha sottolineato Ivan Gazidis, CEO AC Milan -, con una strategia chiara e coerente: creare un modello innovativo, sostenibile e apprezzato, dentro e fuori dal campo. Siamo un Club che si sta impegnando per riportare il Milan dove merita, dimostrando competitività e qualità a livello sportivo; che sta lavorando per raggiungere la sostenibilità finanziaria, oltre a confermarsi come un brand riconosciuto e ammirato a livello internazionale".