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15 dicembre 2020

RESPACT: IL "MANIFESTO" DI AC MILAN PER EQUITÀ SOCIALE, UGUAGLIANZA E INCLUSIVITÀ

Il nuovo programma concretizza la visione a lungo termine del Club, da sempre impegnato nella condivisone dei valori positivi dello sport, per mitigare ogni forma di pregiudizio e discriminazione

AC Milan propone un programma di iniziative che concretizza la visione e l'impegno del Club nella condivisione di valori positivi dello sport e della lotta ad ogni forma di pregiudizio e discriminazione, facendo leva sulla enorme potenzialità del Club di coinvolgere e connettere emotivamente i propri sostenitori e interlocutori di riferimento.

"Uguaglianza sociale e inclusione sono le pietre angolari della visione a lungo termine del Club, nonché i valori fondamentali che possono aiutare a guidare un cambiamento sociale positivo - ha sottolineato Ivan Gazidis, CEO AC Milan -. Il Milan è per tutti, proprio come il calcio: ci impegneremo costantemente per mitigare pregiudizi e discriminazioni di ogni tipo e in ogni circostanza, per coltivare atteggiamenti e comportamenti virtuosi all'interno del nostro settore e della nostra comunità. Ci auguriamo che le nostre proposte possano divenire fonte di ispirazione, per guidare un cambiamento culturale significativo, comune e condiviso".

AC Milan ha voluto anche individuare un concetto di comunicazione, dotato di grande forza espressiva e riconoscibilità, RESPACT, che certamente si ispira e intende rafforzare il concetto di rispetto e responsabilità, stimolato dalla campagna sociale di UEFA, ma che racchiude anche la volontà di agire (ACT) in modo concreto per avviare una trasformazione culturale.

Sensibilizzazione, Educazione, Prevenzione e Condivisione sono quindi le quattro direttrici sulle quali si sviluppa il Manifesto che, attraverso azioni tangibili, definisce un piano a lungo termine, con l'intenzione di coinvolgere i principali stakeholder - Istituzioni, Club e tifosi, a partire dalle più giovani generazioni - verso un movimento comune che possa realmente prendere coscienza dei problemi, analizzarli e affrontarli, nel segno dell’inclusività e della tolleranza. I silos di attività si arricchiranno in futuro con nuove progettualità, partnership e occasioni di incontro, per fare evolvere costantemente l’azione del Club.

Principali progetti per le quattro direttrici:

Sensibilizzazione: AC Milan farà leva sulla propria piattaforma globale e sulla forza del proprio brand per far emergere i temi e le questioni sociali rilevanti, come il razzismo, le diverse forme di diversity e la tutela dei diritti delle minoranze (religiose, sessuali, etniche etc.). A breve partirà la campagna "Champions of Equity", per fare conoscere le storie di personaggi sportivi e atleti che hanno dato un contributo significativo alla promozione della tolleranza e dell'inclusione, a livello internazionale. 

Educazione: siamo convinti che solo attraverso la conoscenza e la consapevolezza sia possibile riconoscere i temi rilevanti e dotarsi degli strumenti per affrontarli, ma anche alimentare una cultura di sensibilità e condivisione valoriale. Con questi obiettivi, AC Milan ripropone il percorso rivolto alle scuole della Lombardia con "Tutti i colori dello Sport" che vede ogni anno oltre 2000 giovani coinvolti, con interventi di esperti, insieme ai giocatori/giocatrici dei nostri Team, di ex-calciatori e della Dirigenza del Club.

Prevenzione: AC Milan investe da sempre in strategie, strumenti e tecnologie per permettere l'individuazione e la prevenzione di atti, comportamenti e condotte violente, illecite e discriminatorie, sia nelle proprie location, sia in ambito digitale. Continua la lotta al "hate speech" sui canali digitali del Club, una strategia che ha ridotto in due anni il 70% dei contenuti inappropriati sui social media. Il Milan già collabora efficacemente con Forze dell’Ordine e Team arbitrali per sospendere immediatamente le partite, individuare e sanzionare i tifosi ritenuti colpevoli di comportamenti intolleranti: la volontà è di accelerare, insieme alle Istituzioni, il processo di rinnovo dei protocolli, entro l'inizio della stagione 21/22. Inoltre, siamo certi che il Nuovo Stadio garantirà la struttura più inclusiva nel mondo del calcio con tecnologie, spazi e processi dedicati all'individuazione e alla prevenzione degli atti violenti o discriminatori, per la tutela della sicurezza.

Collaborazione: solo con un’azione comune, condivisa e di sistema sarà possibile far evolvere l’intero mondo che ruota attorno al Calcio. Con questa consapevolezza, AC Milan da sempre collabora con le diverse anime del settore, a tutti i livelli, attraverso iniziative e atti concreti per stimolare il cambiamento. Ne sono esempi il workshop organizzato a Casa Milan nella scorsa stagione sul tema del razzismo insieme a FIGC, Serie A e diversi Club; come anche la lettera aperta "Insieme contro il razzismo" promossa dal Milan nel novembre dello scorso anno che ha visto l’adesione di tutti i Club di Serie A per combattere il fenomeno.

Il Piano rientra nell’ambito di una strategia più ampia di responsabilità sociale d'impresa, racchiusa e consuntivata dall’annuale Report di Sostenibilità pubblicato dal Club, anche attraverso l’impegno di Fondazione Milan.

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