Senza bisogno di alcuna coda, il Milan vince il girone finale del campionato italiano contro Torino e Andrea Doria, aggiudicandosi per la terza volta il torneo. Ai rossoneri viene definitivamente assegnata, anche se questo accade un anno dopo, nel 1908, la Coppa Spensley. Dopo aver eliminato la U.S. Milanese in maniera molto netta, 6-0 all’andata e 1-0 al ritorno in “trasferta” alla Comasina, la squadra allenata da Daniele Angeloni, che faceva anche il segretario e dirigente, si tuffa nella fase decisiva.
Un pareggio dell’Andrea Doria contro il Torino risulta decisivo per la vittoria finale rossonera. Per questo, dopo aver battuto i genovesi a Milano e dopo due pareggi contro il Torino, al Milan bastava vincere il 7 aprile 1907 sul campo dell’Andrea Doria per confermarsi Campione d’Italia. Cosa che avvenne, con un 2-0 che portava le firme di Trerè e Madler. In quella stagione il Milan aveva anche conquistato per la quindicesima volta un trofeo molto ambito all’epoca: la Palla Dapples. Dal 1905 al 1908 sono state ben ventidue i successi ottenuti dai rossoneri in questa importante manifestazione.