Reduce dal quarto posto dell'anno precedente, il Milan 1978/79 non si fa troppo condizionare dalla prematura eliminazione al girone di Coppa Italia, con cui si apre la stagione. I rossoneri, infatti, inaugurano il loro campionato con quattro vittorie e un pareggio nelle prime cinque giornate di un girone d'andata che vede un gran testa a testa con il sorprendente Perugia. Il titolo di "campione d'inverno" va alla formazione di Liedholm, che gira la boa di metà campionato con 25 punti all'attivo. Il ritorno si apre con una sconfitta ad Avellino, ma è solo un momentaneo incidente di percorso: il Milan resta imbattuto nelle successive sette partite e fa un gran passo verso lo scudetto l'8 aprile, quando pareggia 1-1 sul campo del Perugia inseguitore. Le tre vittorie consecutive contro Torino, Hellas Verona e Catanzaro ci incamminano così verso lo Scudetto della Stella, sigillato il 6 maggio a San Siro contro il Bologna. Un trionfo che porta le firme di Bigon (capocannoniere stagionale con 17 gol), Maldera e Chiodi (in doppia cifra con 13 e 11 reti) oltre che di capitan Rivera, che si ritira dal calcio giocato lasciando la fascia proprio a Bigon.