Inizia con una sconfitta la Dubai Super Cup rossonera. Nella cornice dell'Al Maktoum Stadium si impone l'Arsenal per 2-1, verdetto che gli permette di essere già campione del torneo grazie anche alla vittoria inaugurale contro il Lione. Il Milan ha giocato di più e meglio nel primo tempo, andando sotto senza meritarlo e pagando a caro prezzo un errore che ha spianato la strada del raddoppio. Di Ødegaard e Nelson i gol degli inglesi, attuali capolisti in Premier League, di Tomori nella ripresa la rete milanista. Non è bastata per correggere a sufficienza il risultato né per raccogliere punti.
Questa particolare competizione prevede sempre la lotteria dei rigori al triplice fischio, un punto in palio per la squadra più brava e fredda dagli undici metri: niente da fare per la il gruppo di Mister Pioli, ko anche dal dischetto (decisivo l'errore di Krunić). Comunque un buon test in una fase delicata e importante della stagione, considerando le assenze tra infortuni e convocati al Mondiale. Da segnalare l'impiego di Bozzolan ed El Hilali, aggregati dalla Primavera. Ora il Diavolo proseguirà la tournée con nuovi giorni di lavoro e soprattutto il secondo e ultimo impegno nella Dubai Super Cup, in programma venerdì 16 dicembre alle 19.30 (ora locale) quando sempre all'All'Al Maktoum Stadium ci sarà l'esame Liverpool, appaiato a quota zero dopo la giornata d'esordio.
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LA CRONACA
Avvio veloce e combattuto. La prima emozione la regala Origi all'11', dopo una bella azione corale: lancio di Saelemaekers, passaggio di Rebić, poi grande giocata di Divock che stoppa, si gira creandosi lo spazio e apre il destro spizzando l'incrocio dei pali. È un Milan vivace, pericoloso anche con Pobega e Saelemakers, ma l'Arsenal appena ha l'occasione colpisce al 21': da una punizione dal limite di Ødegaard, tagliata a scavalcare la barriera con Tătăruşanu immobile, si concretizza il vantaggio. Origi alla mezz'ora - servito dal cross di Adli - ha la palla del pareggio, però la forte incornata di testa sottomisura si spegne a lato. Al 42', una leggerezza di Tătăruşanu permette agli avversari di recuperare in zona avanzata, Nelson ringrazia e raddoppia con un tiro (deviato) in piena area. A ridosso del riposo, Nelson ha un'altra opportunità però stavolta calcia alto.
Novità alla ripartenza, spazio a Thiaw e Díaz; poco dopo anche a Lazetić. I rossoneri calano e si abbassano, gli inglesi prendono il predominio e avanzano con frequenza: al 58' Elneny e al 62' Vieira mandano alto in situazioni simili, evitando di peggiorare il passivo. La gara diventa meno accesa, la girandola di cambi mischia le carte senza aumentare il numero degli attacchi degni di nota. Ci pensa Tomori, al 78', a ridare vita e speranza ai suoi: da una punizione morbida e da posizione defilata battuta da Tonali, stacco imperioso di Fikayo il quale indirizza il pallone all'angolino e accorcia le distanze. Finale in fiducia e quasi solo di stampo milanista, ma a parte un tiro di Tonali e qualche mischia nulla più.
IL TABELLINO
ARSENAL-MILAN 2-1
ARSENAL (4-3-3): Hein; White (1'st Soares), Holding, Gabriel, Tierney; Ødegaard, Partey (1'st Elneny), Lokonga (45'st Smith); Vieira (29'st Marquinhos), Nketiah (36'st Butler-Oyedeji), Nelson. A disp.: Graczyk; Cîrjan, Foran, Sagoe Jr., Lewis-Skelly, Nwaneri, Cozier-Duberry, Da Cruz Sousa, Walters. All.: Arteta.
MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Kalulu (1'st Thiaw), Gabbia, Tomori, Pobega (29'st Bozzolan); Vranckx (29'st Bennacer), Tonali; Saelemaekers (1'st Díaz), Adli (29'st Krunić), Rebić (29'st El Hilali); Origi (11'st Lazetić). A disp.: Jungdal, Mirante; Bakoune, Simić. All.: Pioli.
Arbitro: Sultan Mohamed Saleh (UAE).
Gol: 21' Ødegaard (A), 42' Nelson (A), 33'st Tomori (M).
Ammoniti: 27'st Nketiah (A), 32'st Elneny (A).
Sequenza rigori: Soares (A) gol, Bennacer (M) gol, Gabriel (A) gol, Díaz (M) parato, Marquinhos (A) gol, Tonali (M) gol, Elneny (A) gol, Lazetić (M) gol, Smith (A) parato, Krunić (M) fuori.
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