storia
02 maggio 2024

#ONTHISDAY: 2004, SHEVA SIGILLA IL 17° SCUDETTO

È un gol dell'ucraino a decidere Milan-Roma, la partita che certifica il tricolore rossonero

Il 2 maggio è una data importante nella storia rossonera. Forse non come il 23, da sempre sinonimo di grandi successi, ma non ci andiamo tanto lontani. Ricorrono oggi, giovedì 2 maggio 2024, 20 anni da uno splendido pomeriggio milanese. Quello in cui, battendo 1-0 la Roma a San Siro, il Milan si laureò Campione d'Italia per la 17ª volta. Una partita che riviviamo con le immagini più belle.

Il colpo d'occhio di San Siro è emozionante, lo stadio è gremito in ogni ordine di posto. La squadra di Ancelotti ha, nello scontro diretto con la Roma di Capello, il primo match point per il Tricolore: vincendo sarà Scudetto, con due giornate d'anticipo.

Con sei punti di vantaggio a 270' dalla fine del campionato l'occasione è grande, e Mister Ancelotti propone la formazione migliore. Classico 4-3-1-2 con Dida tra i pali, difesa con Cafu-Nesta-Maldini-Costacurta; centrocampo formato da Gattuso, Pirlo e Seedorf con Kaká in appoggio alla coppia Tomasson-Shevchenko.

I 77mila di San Siro devono attendere soltanto 80 secondi, dal fischio d'inizio dell'arbitro Messina, per festeggiare. Cross dalla destra di Kaká, torsione - all'altezza del dischetto - di Shevchenko e pallone imprendibile per Pelizzoli tra i pali.

Per l'attaccante ucraino è il 22° gol in campionato, indubbiamente il più importante. Sheva chiuderà poi a quota 24, vincendo il titolo di capocannoniere ed eguagliando il massimo in carriera raggiunto anche nelle sue prime due stagioni in Italia, il 1999/00 e il 2000/01.

Il vantaggio non sazia i rossoneri, che più volte sfiorano il raddoppio nel primo tempo soprattutto con Seedorf e lo stesso Shevchenko. Dida, invece, non si fa sorprendere sul primo tentativo ospite, una conclusione d'esterno di Candela al 39'.

La ripresa è più intensa e combattuta, data l'importanza della posta in palio. Due punizioni di Totti non pagano dividendi per i giallorossi, mentre Tomasson ci prova in un paio di occasioni senza riuscire, però, a superare Pelizzoli.

Si gioca poco nel quarto d'ora finale, e il triplice fischio giunge sullo stesso risultato vigente dal secondo minuto: 1-0 Milan. A San Siro arriva la pioggia, ma questo non ferma la festa rossonera.

Gli 82 punti finali, cifra raggiunta grazie al successo dell'ultima giornata sul Brescia (in un pomeriggio che rappresenta anche l'ultima partita in carriera di Roberto Baggio), valgono il record assoluto nella Serie A a 18 squadre con i tre punti a vittoria, come il +11 finale sulla seconda classificata (la stessa Roma).

È un trionfo, quello rossonero. Una vittoria che certifica un biennio d'oro per una squadra che nella stagione precedente aveva vinto Coppa Italia - contro la stessa Roma - e Champions League, e che all'inizio di quel 2003/04 fu anche in grado di aggiudicarsi la Supercoppa Europea.


Kit gara, abbigliamento, accessori, idee regalo e molto altro: visita lo Store online AC Milan!

Condividi su:

Ultime news

I nostri partner