Dopo il successo negli Ottavi di finale contro lo Slavia Praga, il Milan affronta la Roma nei Quarti di finale di Europa League in un derby tutto "italiano" che manca nella competizione dal 2014/15, quando proprio i giallorossi vennero eliminati dalla Fiorentina negli Ottavi di finale di quell'edizione (1-1 all'andata, 3-0 per la Viola al ritorno all'Olimpico). Il Milan si presenta a questo snodo cruciale della propria campagna europea in uno stato di grazia: i rossoneri sono reduci da sette vittorie di fila tra tutte le competizioni, con 17 gol realizzati a fronte di soli cinque subiti, e potrebbero inanellare più successi di fila in una singola stagione per la prima volta dal periodo tra febbraio e marzo 2005 (nove in quel caso, sotto la guida tecnica di Carlo Ancelotti).
La Roma ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime tre partite (2V, 1N) e non mette in fila più clean sheet in una singola stagione da ottobre 2017. Soffermandoci sul rendimento europeo dei giallorossi in trasferta si possono però notare le difficoltà a cogliere un risultato positivo lontano dalle mura amiche: la Roma, infatti, ha vinto solo due delle ultime 14 gare esterne nelle principali competizioni europee (6N, 6P). La squadra di Pioli ha vinto le due sfide interne di Europa League giocate in questa stagione e potrebbe conquistare tre vittorie casalinghe di fila nel torneo per la prima volta (esclusi preliminari). Difatti, l'ultima occasione in cui i rossoneri hanno colto tre successi interni consecutivi in una singola edizione risale alla vecchia Coppa UEFA 2001/02 (tre vittorie nelle prime tre gare con BATĖ Borisov, CSKA Sofia e Sporting Lisbona).
GIOCO AEREO E PALLE INATTIVE: LE CHIAVI DELLA SQUADRA DI DE ROSSI
Nonostante l'avvicendamento in panchina tra Mourinho e De Rossi, la Roma ha dimostrato di mantenere intatte alcune caratteristiche nel modo di interpretare entrambe le fasi, sia quella difensiva che quella offensiva. Quella giallorossa è una formazione abituata a sfruttare al meglio sia il gioco aereo che gli inserimenti dei propri giocatori sugli sviluppi delle palle inattive. Non è un caso, infatti, che la Roma sia una delle due squadre che ha realizzato più gol di testa nella Serie A in corso: 12 inclusa la più recente, quella di Mancini nel derby capitolino dell'ultimo turno.
I capitolini hanno anche segnato 19 reti sugli sviluppi di palla inattiva, meno solo dell'Inter nel campionato in corso (23). Tuttavia, non ci sono solo aspetti positivi per i prossimi avversari europei del Milan, dato che la squadra giallorossa ha dimostrato diverse difficoltà in fase di gestione del pallone soprattutto nella propria metà campo, concedendo 52 tiri agli avversari a seguito di un recupero alto (primato negativo nella Serie A 2023/24) e subendo quattro reti da queste situazioni. È un fattore da non sottovalutare per i ragazzi di Pioli, che hanno già dimostrato di sapere sfruttare al meglio le ripartenze e il gioco in verticale, risultando la formazione con più attacchi diretti di questa Serie A (68).
DYBALA IN OTTIMA FORMA. LUKAKU SEMPRE TEMIBILE, EL SHAARAWY IL GRANDE "EX"
Il principale artefice delle fortune giallorosse in questa stagione e il più pericoloso tra i capitolini rimane sempre e solo Paulo Dybala: in carriera, l'argentino ha partecipato attivamente a ben 13 gol contro il Milan contando tutte le competizioni (otto reti e cinque assist) e da quando è arrivato in Italia (luglio 2012) solamente Berardi (18) conta più partecipazioni dirette a un gol rispetto all'argentino contro i rossoneri. In questa stagione la "Joya" è uno dei due giocatori giallorossi - insieme al partner d'attacco Romelu Lukaku - che hanno preso parte a più gol tra campionato e coppe: 22 ciascuno con 14 reti e otto assist per Dybala, 18 reti e quattro assist per il belga.
Proprio quest'ultimo ha dimostrato più e più volte il suo feeling con San Siro: infatti, l'ex Inter ha realizzato 39 gol in 70 partite in questo stadio, meno solo del bottino che vanta a Goodison Park (48) nella sua carriera con i club dei cinque principali campionati europei. Oltre ai due migliori marcatori giallorossi di questa stagione, altra menzione va fatta per uno degli ex di questa sfida, Stephan El Shaarawy: l'ala giallorossa ha servito cinque assist in nove presenze in questa Europa League - dopo averne fornito soltanto uno in 29 gare precedenti nella competizione - risultando così l'unico giocatore della Roma e anche l'unico italiano ad aver mai collezionato cinque passaggi vincenti in una singola edizione del torneo.
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