statistiche
24 ottobre 2023

PSG-MILAN: L'ANALISI DELL'AVVERSARIO

Tra assetto tattico e caratteristiche: tutto sulla squadra di Luis Enrique

Dopo il pareggio a reti inviolate su un campo ostico come quello del Borussia Dortmund, il Milan va a caccia dei tre punti in casa del Paris Saint-Germain, in una sfida già potenzialmente decisiva per l'accesso agli Ottavi di finale. La squadra guidata da Luis Enrique infatti, che nel turno precedente ha subito la seconda sconfitta più pesante nella sua storia nella fase a gironi di Champions League (4-1 contro il Newcastle al St. James' Park), avrà come unico obiettivo i tre punti, indispensabili per staccare – nella classifica del girone F – i rossoneri, in questo momento terzi a -1 dagli avversari di giornata.

L'importanza del "fattore campo" per i francesi è certificata da un dato impressionante: dal 2012 infatti, il PSG ha perso solo una delle 34 gare giocate al Parco dei Principi nella fase a gironi della competizione (27V, 6N), 1-2 contro il Manchester United nell'ottobre 2020. In particolare, il Paris Saint-Germain ha vinto gli ultimi tre match interni senza subire reti contando tutte le competizioni, e punta a inanellare quattro successi casalinghi di fila con annessi clean sheet per la prima volta dal febbraio 2021 (cinque in quel caso).

POSSESSO PALLA E FRASEGGIO: I PUNTI DI FORZA DEL PSG
Come la maggior parte delle squadre allenate da Luis Enrique, il Paris Saint-Germain tende a sfruttare al massimo le qualità in fase di palleggio dei propri giocatori, cercando di mantenere costante il possesso palla. La formazione francese infatti, nelle prime due giornate di questa edizione di Champions League, ha registrato un possesso medio del 70.5%, meno solo del Manchester City (71.8%) che è anche l'unica a completare in media più passaggi per possesso palla rispetto al PSG (9 i transalpini, 9.4 gli inglesi).

Per poter mettere in difficoltà gli avversari di giornata, il Milan potrà puntare sulla precisione che hanno mostrato i parigini in fase di conclusione. Il Paris Saint-Germain ha tentato 28 tiri nelle prime due giornate di questa edizione del torneo, ma solo cinque di questi sono finiti nello specchio, risultando infatti la formazione che ha concluso meno volte in porta dopo il Borussia Dortmund (quattro). Anche in termini percentuali, i padroni di casa registrano un dato molto negativo di precisione al tiro con il 25%, facendo meglio soltanto dei gialloneri tedeschi.

KYLIAN MBAPPÉ E ACHRAF HAKIMI GUIDANO L'ATTACCO DEI PARIGINI
Se si parla di Paris Saint-Germain, il pericolo numero uno per qualsiasi difesa non può non essere Kylian Mbappé. Il talento classe 1998, a bersaglio già nove volte in questo avvio di stagione, dalla stagione 2017/18 è il giocatore che primeggia per partecipazioni attive nella fase a gironi di Champions League con 46, frutto di 26 gol e 20 assist: la media è di una rete o un passaggio vincente ogni 65 minuti. Mbappé ha una buona tradizione contro squadre italiane, considerando che ha messo lo zampino in sette marcature nel torneo (quattro gol e tre assist) in sette incontri contro avversarie della Serie A.

Altro osservato speciale del match è una vecchia conoscenza del nostro calcio, ovvero Achraf Hakimi. Il marocchino, in virtù delle quattro reti e dei due assist accumulati nelle prime 10 presenze stagionali, è secondo solo a Mbappé per partecipazioni ai gol dei parigini. Tra i difensori che militano nei cinque principali campionati europei, solo Jeremie Frimpong (cinque) ha segnato più reti del laterale del PSG (quattro) in tutte le competizioni 2023/24. Oltre ai due giocatori citati, una menzione va riservata al grande ex Gianluigi Donnarumma: il portiere italiano ha collezionato 251 presenze in rossonero in tutte le competizioni e sfiderà per la prima volta la sua ex squadra in una gara ufficiale.


Sono disponibili i Kit PUMA di AC Milan per il 2023/24: acquistali ora!

Condividi su:

Ultime news

I nostri partner