Riparte la Serie A dopo la sosta per la Nations League: il Milan sabato sera alle 20.45 scende in campo al "Castellani" contro l'Empoli. All'8° turno di campionato, la squadra toscana e il Diavolo arrivano con sensazioni opposte: i rossoneri puntano a ritrovare il successo dopo il ko con il Napoli a San Siro, mentre i padroni di casa vanno a caccia della seconda vittoria di fila dopo quella con il Bologna (1-0 al Dall'Ara). Gli azzurri di Zanetti, seppure l'avversaria di questa giornata sarà particolarmente ostica, proveranno a centrare un doppio obiettivo: il bottino pieno in due match consecutivi, che nella competizione non accade da dicembre 2021 e due clean sheet consecutivi, per cui occorre tornare al gennaio 2017 quando ne registrarono tre.
Anche a livello più ampio l'Empoli potrebbe raggiungere un risultato di una certa portata: finora in questo torneo la squadra toscana ha collezionato una vittoria, quattro pareggi e due sconfitte, e non perdere in questa sfida significherebbe rimanere imbattuto in sei delle prime otto gare stagionali di Serie A per la seconda volta nella storia; la prima risale al campionato 2006/07, con Luigi Cagni in panchina. C'è infine da considerare il fattore campo: i padroni di casa saranno spinti a far bene davanti al loro pubblico in virtù di un rendimento interno che finora è stato tutt'altro che positivo, solo la Cremonese (uno) ha guadagnato meno punti (due in tre match) in partite casalinghe nel campionato in corso. Avere una squadra come il Milan di fronte complica qualsiasi piano di miglioramento.
RIPARTENZE, CONTRASTI E UN RECORD IN DIFESA: I PUNTI DI FORZA DELL'EMPOLI
La sfida del "Castellani", nonostante il divario di sette punti in classifica tra una formazione e l'altra (quattordici per il Milan, sette per l'Empoli) nasconde qualche insidia anche per i Campioni d'Italia in carica, che da quando c’è Pioli in panchina hanno vinto 36 delle 59 trasferte disputate, primeggiando nei maggiori cinque campionati europei nel periodo.
La partita di sabato sera non va sottovalutata soprattutto sotto tre aspetti. Il primo riguarda la fase d'attacco degli azzurri: gli undici di Zanetti sono particolarmente bravi nei recuperi offensivi - 60 all'attivo finora, meno solo di Napoli e Fiorentina (62 a testa). Il secondo punto è invece strettamente legato al gioco aereo, ma in chiave difensiva: l'Empoli è una delle quattro formazioni che nella Serie A 2022/23 non ha ancora subito nemmeno un gol di testa (con Atalanta, Udinese e Sampdoria) e non è un caso che sia in vetta alla classifica per respinte difensive di testa (77, almeno tre più di qualsiasi altra). Il terzo monito ha a che fare più con l'approccio mentale alla gara: quella azzurra è, insieme alla Juventus, una delle due formazioni che non han subito gol né nei primi 15 minuti né negli ultimi 15 minuti di gioco nel campionato in corso. Elemento più psicologico che tattico, che emerge soprattutto tra le squadre che mantengono alta la soglia d'attenzione tra l'inizio e la fine dell'incontro. Il Diavolo è avvisato.
DESTRO EX PER ECCELLENZA, BANDINELLI A CACCIA DI TRIS
Per spiegare bene il concetto di "ex" nel calcio, pochi esempi calzano come Mattia Destro-Milan. I numeri sono chiari: dal 2019 nessun giocatore in Serie A ha segnato più di lui contro il Milan (quattro reti per il classe '91 in quattro match, al pari di Romelu Lukaku e Ciro Immobile). In generale Destro - quindici presenze, condite da tre gol, con la maglia del Milan nel massimo campionato tra febbraio e maggio 2015 sotto la guida di Filippo Inzaghi - conta cinque firme in carriera nel torneo contro i rossoneri, inclusa una doppietta con la maglia del Genoa nel dicembre 2020. Un incrocio pericoloso quello tra il Diavolo e l'ex rossonero, che però non va a segno nella massima competizione dallo scorso febbraio. Destro è appena rientrato da un infortunio e potrebbe essere un'arma a gara in corso.
Se da una parte c'è una "vecchia storia" dall'altra spicca il presente, che in questo momento si chiama Filippo Bandinelli. Il centrocampista, nonché capitano dell'Empoli, è l'unico giocatore della squadra toscana a vantare più di un gol in questo campionato oltre che il più prolifico tra i compagni per occasioni create (dieci). Due reti per il ventisettenne fiorentino, ovvero le ultime due del Club realizzate in Serie A, compresa quella da tre punti al Dall'Ara. Insomma, un ex con un curriculum pesante e un capitano a caccia di gol: i pericoli passano da loro.
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