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08 marzo 2023

A LONDRA BASTA LO 0-0: SIAMO AI QUARTI!

Prestazione di personalità dei rossoneri, che rischiano poco e tornano tra le migliori 8 di Champions League

"...e la sciarpa rossonera, con orgoglio indosserò". La notte di Londra è tutta qui, dopo il fischio finale la squadra salta e canta con tutti i tifosi arrivati fino al Tottenham Hotspur Stadium. Siamo ai Quarti di finale di Champions League dopo lo 0-0 contro la formazione inglese, che vale un passaggio del turno sudato e meritato. Attesa, orgoglio, senso di appartenenza, c'è tutto in quella festa finale sotto il settore ospiti: 11 anni dopo siamo di nuovo tra le migliori otto d'Europa, ed è un traguardo da celebrare. La partita del New White Hart Lane sancisce un ulteriore step per la formazione di Mister Pioli, che regge l'aggressività degli Spurs e sfiora diverse volte il gol del vantaggio, più che rischiare di subirlo. Consapevoli che un atteggiamento eccessivamente conservativo non avrebbe pagato, i rossoneri prendono spesso in mano il pallino del gioco e arrivano più volte alla conclusione, fermati da un grande Forster e nel finale dal palo, colpito da Origi. 

I novanta minuti sono stati un concentrato di spirito di sacrificio, di unione e di volontà di raggiungere l'obiettivo: per la quinta volta nelle ultime sei partite (e nelle ultime quattro di Champions consecutivamente), la porta rossonera resta inviolata per merito di una difesa inattaccabile e di un Maignan decisivo nel finale sull'unica occasione concessa a Kane. Proprio la retroguardia, dopo qualche sbavatura a Firenze, torna a imporsi in tutta la sua solidità in una notte in cui Kalulu, Thiaw e Tomori alzano il muro lasciando le briciole al tanto temuto attacco del Tottenham. Applausi a scena aperta per tutti, dunque: ora la palla passa al sorteggio del 17 marzo, che stabilirà la nostra prossima avversaria. Noi, invece, torniamo al campionato: lunedì arriva la Salernitana a San Siro, e vogliamo ancora questo spirito. 

GUARDA: LA GALLERY DI TOTTENHAM-MILAN

CRONACA
Il Tottenham preferisce un approccio guardingo alla partita e lascia l'iniziativa al Milan, cercando di lavorare più che altro sul recupero alto del pallone. La gestione rossonera è ordinata e di personalità ed evita pericoli nella prima mezz'ora di gioco. Anzi, le prime vere occasioni sono rossonere: al 14' bellissima azione in verticale a liberare Theo sulla catena sinistra, la rifinitura finale per Giroud viene chiusa in extremis da Romero. Al 17' un ottimo schema su calcio di punizione libera Messias al tiro sul piede destro, ma il brasiliano strozza il tiro e non centra lo specchio. Ancora Junior al 30', rientra stavolta sul mancino ma impatta male. Azione interessante del Tottenham al 36', creata grazie all'inserimento centrale di Emerson, che torna fuori per Kane, il cui tirocross viene deviato e costringe Mike all'intervento di piede. 

Inizia la ripresa e costruiamo immediatamente una doppia occasione importante: prima Brahim viene chiuso da un bell'intervento di Forster, poi la volée di Rafa non trova nessuno pronto a intervenire in area. Rispondono i padroni di casa con Højbjerg, che entra in area e cerca la potenza sotto la traversa, trovando le mani di Maignan che si rifugia in corner. Al 66' break di Díaz, che manda al tiro Leão, murato. Un minuto più tardi i ruoli si invertono, Brahim riceve da Rafa ma esita troppo a calciare, la palla arriva a Olivier che di sinistro trova ancora Forster. Minuto 71', Malick lancia in profondità Leão, che calcia alto dopo aver seminato la difesa. Enorme occasione per Tonali all'84', ma anche lui viene murato sul tentativo a botta sicura, servito ancora da Rafa. Nei minuti di recupero Maignan compie la prima vera parata della serata, a negare il gol al colpo di testa di Kane, e sulla ripartenza seguente Origi viene fermato dal palo. Sono gli ultimi sussulti di una grande notte. 

IL TABELLINO

TOTTENHAM-MILAN 0-0

TOTTENHAM (3-4-3): Forster; Romero, Lenglet, Davies; Emerson (25'st Richarlison), Højbjerg, Skipp, Perišić (7'st Porro); Kulusevski (37'st Sánchez), Kane, Son. A disp.: Austin, Whiteman; Tanganga; Danjuma, Devine, Sarr; Moura. All.: Conte. 
MILAN (3-4-3) Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Messias (11'st Saelemaekers), Krunić, Tonali, Hernández; Díaz (36'st Bennacer), Giroud (36'st Origi), Leão (44'st Rebić). A disp.: Mirante; Ballo-Touré, Calabria, Florenzi, Gabbia, Kjær; Pobega; De Ketelaere. All.: Pioli.

Arbitro: Turpin (FRA).
Ammoniti: 17' Romero (T), 21' Lenglet (T), 21' Conte (T), 47'st Thiaw (M), 49'st Skipp (T).
Espulso: 32'st Romero (T).


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