Nélson de Jesús da Silva e il Milan, un binomio vincente. Dall'arrivo nel 1999 alle notti da eroe: l'estremo difensore brasiliano, conosciuto come Dida, condivide con i tifosi rossoneri diversi ricordi indimenticabili. Nel giorno del suo 50° compleanno, celebriamo la carriera di Nelson Dida da portiere rossonero ripercorrendo alcuni dei momenti che l'hanno reso una leggenda del Club.
Siamo nel pieno del calciomercato estivo datato 1999 quando i rossoneri acquistano un promettente estremo difensore brasiliano dal Cruzeiro. Dida, nativo di Irarà e classe 1973, ha 26 anni quando firma il suo primo contratto da milanista. Prima di approdare in rossonero, però, Nelson viene ceduto in prestito al Lugano e al Corinthians, esperienze che lo faranno crescere e maturare prima del definitivo rientro alla base nel 2002.
2002, IL NUOVO ESORDIO
Dopo aver registrato qualche presenza tra il 2000 e il 2001 - una in campionato e 6 in Champions League -, è dall'annata 2002/03 che il brasiliano rientra al Milan per restare. L'occasione giusta per mostrare le proprie qualità si presenta già ad inizio stagione, precisamente nel secondo tempo del terzo turno preliminare di Champions League. È il 14 agosto 2002 e al minuto 46, sul punteggio di 0-0 tra Milan e Slovan Liberec, il ko per infortunio di Abbiati costringe Ancelotti a optare per l'ingresso tra i pali del brasiliano. Dida entra in campo con personalità e sarà poi un gol di Inzaghi a decidere il match di San Siro, mentre il numero 12 si rivelerà prezioso per proteggere l'1-0 finale che darà il via ad una cavalcata epica nella competizione.
2003, I SOGNI DIVENTANO REALTÀ A MANCHESTER
Dal "nuovo esordio" nel preliminare europeo in avanti, Dida convince tutti e conquista la titolarità in porta. Nel corso della stagione 2002/03, i rossoneri superano tutti gli ostacoli di Champions League fino a raggiungere la Finale di Manchester grazie - tra gli altri - all'imposizione nel doppio confronto in Semifinale contro l'Inter. Ed è qui che Dida entrerà nel cuore di tutti i tifosi milanisti. 28 maggio 2003, la Finale tutta italiana tra Milan e Juventus non si sblocca. Lo 0-0 regge per tutti i novanta minuti di gioco e poi anche nei tempi supplementari: si va ai rigori. Milan contro Juventus diventa anche Dida contro Buffon. Nelson sale in cattedra ed è decisivo nella lotteria dei rigori neutralizzando i tiri di Trezeguet, Zalayeta e Montero, mentre Shevchenko spiazza Buffon e regala il trofeo al Milan. Nelle memorie di tutti i milanisti resterà anche l'iconica l'esultanza tra Dida e l'attaccante ucraino.
2004, SUL TETTO D'ITALIA
Dopo un 2003 da favola con Coppa dei Campioni, Coppa Italia e Supercoppa Europa, il 2004 regala a Nelson ed al Milan il titolo nazionale. Il cammino in Serie A è da 10 e lode, grazie soprattutto a un reparto difensivo che funziona alla perfezione. I soli 20 gol subiti in 32 gare di campionato certificano l'annata d'oro di Dida e di tutto il Milan, che sale sul tetto d'Italia con assoluto merito.
2007, DA ATENE A YOKOHAMA
Il 2007 è da all-in europeo. I rossoneri vincono la Champions League ad Atene, al termine di un percorso perfetto e ottenendo la rivincita in Finale contro il Liverpool, la successiva Supercoppa Europea a Monaco, superando 3-1 il Siviglia, e il Mondiale per Club. Dida è protagonista in tutte le competizioni e a Yokohama, quando il Milan batte il Boca Juniors 4-2, il brasiliano diventa uno dei pochi giocatori a vincere due edizioni del Mondiale per club con due squadre differenti - Corinthians (2000) e Milan (2007).
2010, IL SALUTO A SAN SIRO
Un clean sheet in un big match, quale miglior modo per chiudere il proprio cammino in maglia rossonera? Il 15 maggio 2010 si gioca, a San Siro, l'ultima giornata della Serie A 2009/10. L'appuntamento è Milan-Juventus, ed è anche l'occasione per il pubblico di fede milanista per salutare il proprio portiere, che tornerà in Brasile al termine della stagione. La partita, aperta dal gol di Antonini e chiusa dalla doppietta di Ronaldinho, finirà con un netto 3-0 a favore del Milan, ma soprattutto con Dida nuovamente protagonista per l'ultima volta, applaudito con una standing ovation all'uscita dal campo nel finale di gara.
Dida ha concluso così la sua magnifica carriera in rossonero dopo ben 9 stagioni e 302 presenze in gare ufficiali, a cui aggiungere un palmares ricco di trofei: 1 Scudetto (2003/04), 1 Coppa Italia (2002/03), 1 Supercoppa Italiana (2004), 2 Champions League (2003, 2007), 2 Supercoppe Europee (2003, 2007) e 1 Mondiale per Club (2007) le sue conquiste da protettore della porta milanista. Una carriera esaltante anche in maglia verdeoro, con ben 90 presenze e la vittoria di un Mondiale a renderla memorabile. Tanti auguri Nelson!