storia
19 agosto 2022

ATALANTA-MILAN: TIME MACHINE

Ripercorriamo cinque tappe del passato prima di vivere la prossima gara a Bergamo

Bergamo e Atalanta, di recente, hanno più volte incrociato le vie dei rossoneri aprendo la strada per ambiziosi traguardi. Dopo l'esordio, la prima trasferta valida per la seconda giornata di Serie A propone già un big match. Bergamo e Atalanta, un nuovo capitolo in arrivo di una storia che parte da lontano. La ripercorriamo così nel nostro Time Machine, scegliendo alcune della tappe di maggior significato:


1 APRILE 1989: RIMONTA FIRMATA RIJKAARD

Una gara in salita, risolta da Rijkaard. Pronti, via e gol di Nicolini per il vantaggio avversario, ma la squadra di Sacchi reagisce in maniera ottimale con il pareggio quasi immediato di Evani - favoloso mancino dalla distanza - e soprattutto la rete del sorpasso segnata all'ora di gioco proprio dall'olandese Frank, alla sua prima stagione in maglia milanista. Una vittoria (2-1) in campionato come trampolino di lancio per il doppio impegno in Europa col Real Madrid di pochi giorni dopo, andata di una Semifinale e in generale di una Coppa Campioni indelebile.


6 OTTOBRE 1991: PIACERE, ALBERTINI

È il pomeriggio di Demetrio Albertini. Poi del 2-0 rossonero, del gol su rigore di van Basten - dal dischetto è la terza realizzazione stagionale e la sedicesima consecutiva -, della rete annullata a Gullit e anche del rigore parato da Rossi. Ma la scena se la prende il giovane italiano, al battesimo del gol con la maglia del Milan: una vera prodezza, un tiro potente da posizione defilata, sugli sviluppi di un angolo, che sorprende Ferron finendo dritta all'incrocio. Da lì, per gli uomini di Capello, inizia la lunga cavalcata verso il dodicesimo Scudetto.


20 OTTOBRE 2002: POKER E PRIME VOLTE

Qualche assenza pesante da ambo le parti, ma spettacolo comunque assicurato. Nella foto i protagonisti di un rotondo poker (4-1) agli albori di un'annata importante per la rosa di Ancelotti. Una sfida dall'esito netto ma dal copione non scontato, perché la prima frazione si conclude 2-1 senza un'evidente supremazia: Rivaldo dal limite e Tomasson sotto misura trovano i gol numero uno in rossonero, nel mezzo l'ex Sala sigla il momentaneo pareggio. Nella ripresa il Milan domina e dilaga, trascinato dai colpi su calcio piazzato di Pirlo: rigore preciso e punizione impeccabile.


30 MAGGIO 2015: INZAGHI LASCIA TRA EX E NOVITÀ

Una serata amara, dove il 3-1 firmato dalla doppietta dell'ex Bonaventura e dal gol dell'ex Pazzini passa in secondo piano perché il campionato va in archivio con un deludente decimo posto e l'esperienza di Filippo Inzaghi sulla panchina rossonera raggiunge il capolinea. Almeno il finale, però, si addolcisce visto l'esordio in Serie A di Calabria (anche Di Molfetta), allora giovanissimo prodotto del settore giovanile del Milan. Negli anni Davide cresce, gioca e si dimostra un punto di riferimento tra i grandi, indossando diverse volte la fascia al braccio fino a diventare, proprio in questa stagione, il capitano ufficiale del Milan.


23 MAGGIO 2021: BENTORNATA CHAMPIONS LEAGUE

Undici metri di gioia. Il Diavolo una settimana prima di Bergamo ha fallito un match point casalingo che sembrava comodo, non andando oltre lo 0-0 col Cagliari, e adesso deve battere l'Atalanta all'ultima giornata per assicurarsi una qualificazione in Champions League rincorsa per mesi e appesa a un filo, senza aspettare i verdetti degli avversari in lotta per lo stesso obiettivo. Ci pensa Kessie, grazie a una doppietta su rigore (uno per tempo), a far rientrare il Milan in Europa dalla porta principale a distanza di sette anni; un successo (2-0) che vale il sorpasso ai nerazzurri e il secondo posto in classifica per il gruppo di Pioli.


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