La 24ª giornata di Serie A offre, domenica sera a San Siro, un Milan-Atalanta dal sapore europeo. Le due formazioni all'andata hanno pareggiato (1-1 firmato da Malinovskyi e Bennacer) ma in questa sfida il Diavolo accoglie una Dea dall'andamento ondivago, che ha perso tre delle ultime quattro gare in tutte le competizioni dopo aver ottenuto quattro vittorie e due pareggi nelle prime sei del nuovo anno. Nonostante il rendimento altalenante, l'Atalanta non va sottovalutata, soprattutto in relazione ai risultati esterni: solo il Napoli (31) ha guadagnato più punti in trasferta della Dea in questo campionato (24 in 12 gare).
L'atteggiamento dei nerazzurri, a prescindere dalla cornice di pubblico, è a tratti speculare a quello dei rossoneri, tant'è vero che Milan (62) e Atalanta (55) sono due delle prime quattro squadre nei big-5 campionati europei in corso per numero di attacchi verticali - intesi come le azioni che iniziano nella propria metà campo e hanno almeno il 50% di movimenti in avanti, terminando con un tiro o un tocco in area avversaria. Inoltre, entrambe le squadre hanno una spiccata vena realizzativa nella ripresa, avendo segnato 24 (l'Atalanta) e 23 (il Milan) reti nei secondi tempi, meno solo del Napoli (30). Altra prerogativa dell'Atalanta ormai conclamata è la varietà di giocatori che manda a segno: già 17, record del torneo.
ATALANTA SQUADRA DI GIOCATORI TENACI E CON GRANDI DOTI NEL TIRO
Una caratteristica ben nota da diverse stagioni della squadra di Gasperini è la capacità di recupero palla, con un pressing sugli avversari a tutto campo. L'Atalanta è prima per palloni recuperati: 1554, di cui 180 entro massimo 40 metri dalla porta avversaria (solo cinque squadre ne contano di più). Il diktat dell'allenatore è chiaro: poco margine di manovra agli avversari, cercando sempre di capire e anticipare le intenzioni dei portatori di palla. Non a caso i bergamaschi primeggiano anche nella quantità di intercetti: ben 258.
Gli interpreti di Gasp sono quindi abili nella riconquista del pallone, nella sua gestione e soprattutto nella finalizzazione in area avversaria. A certificare quest'ultimo aspetto è senza dubbio il dato inerente alla percentuale di tiri nello specchio, visto che più della metà delle conclusioni dei nerazzurri inquadrano la porta (52%). La mira dei tiratori trova riscontro anche nelle reti dalla distanza: già otto in questa Serie A - primato nel campionato attuale - inclusa una proprio all'andata contro il Milan, a firma dell’ex Atalanta Malinovskyi. Attenzione, infine, al 13.3% di percentuale realizzativa della Dea, terzo miglior dato registrato nelle prime 23 giornate.
HØJLUND E LOOKMAN OSSERVATI SPECIALI, MA OCCHIO ANCHE AL "RIFINITORE" BOGA
Se nelle precedenti stagioni l'Atalanta ha costruito le sue fortune sulla coppia colombiana Muriel-Zapata, in quella attuale è un altro il tandem trainante della formazione bergamasca. Già nella prima parte i neoacquisti Højlund e Lookman avevano mostrato qualità importanti, ma è decisamente dal post-Mondiale che si stanno attestando su alti livelli. Il gioiellino danese classe 2003, nonostante la giovane età, sta palesando doti realizzative considerevoli. Cinque dei suoi sei gol in questo campionato sono arrivate nell'anno nuovo, periodo in cui solo Osimhen (9) e Lautaro Martínez (6) hanno fatto meglio in Serie A. Il bottino realizzativo raggiunto gli vale già un dato significativo: è il quinto più giovane straniero nell'era dei tre punti a vittoria a segnare almeno 6 reti prima di raggiungere le 20 presenze in Serie A (meglio di lui solo Adriano, Icardi, Kessié e Pato).
Højlund ha trovato al suo fianco una spalla affidabile, che sta registrando la sua miglior stagione nei maggiori cinque campionati europei: Lookman. Da inizio 2023, solamente Osimhen (10) e Ben Yedder (9) contano più partecipazioni attive di Lookman nei big-5 campionati europei (8 in sette match, frutto di cinque reti e tre assist). In generale, il nigeriano ha segnato 12 gol in questo campionato ed è il terzo miglior marcatore finora del torneo. Il suo rendimento, però, non è il solo che sta emergendo. La pausa per il Mondiale ha restituto un altro grande interprete: Boga. L'esterno della Dea è il giocatore che nel 2023 ha fornito più assist nei maggiori cinque campionati europei (5). L’ex Sassuolo, inoltre, è anche il calciatore con più occasioni create per i compagni (21) e più dribbling riusciti (16) in Serie A nel nuovo anno solare.
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