Siamo giunti alla vigilia della trasferta all'U-Power Stadium di Monza, un inedito in Serie A per noi. I biancorossi guidati da Palladino attraversano un periodo di forma molto positivo e sono pronti a metterci in difficoltà sul campo di casa, dove già hanno faticato diverse big. Sarà un sabato complicato e da vivere: prepariamoci al fischio d'inizio con le statistiche e le curiosità più interessanti sulla sfida.
INTRECCI LOMBARDI
Nella sua prima storica stagione in massima serie, il Monza ha avuto bisogno di una prima fase di rodaggio: dopo aver perso le prime due sfide contro squadre lombarde in Serie A (Atalanta e Milan), i brianzoli sono rimasti imbattuti contro formazioni della loro stessa regione nel 2023 in campionato (pareggio contro l'Inter e vittoria contro la Cremonese). Il cammino "interregionale" è positivo anche per i rossoneri, che hanno perso soltanto una delle ultime dieci sfide contro formazioni lombarde in campionato. Nelle ultime due sfide in ordine cronologico, contro Cremonese e Inter, il Milan non ha trovato la rete.
MOMENTI A CONFRONTO
Il caso dei biancorossi fa scuola per quanto riguarda l'effetto positivo del cambio di allenatore a stagione in corso: da quando Raffaele Palladino siede in panchina (13 settembre), il Monza ha ottenuto 28 punti in 16 giornate. In questo periodo di tempo solo Napoli, Juventus e Inter hanno fatto di meglio. La striscia aperta più lunga di imbattibilità in campionato appartiene proprio ai brianzoli, che non hanno perso nessuna delle ultime partite (4 vittorie, 4 pareggi). Il Milan ha ripreso il suo cammino vincendo le ultime due partite contro Torino e Tottenham, mettendosi alle spalle un gennaio molto difficile. In queste due sfide la porta di Tătăruşanu non è stata battuta e in campionato due clean sheet di fila mancano da agosto (Bologna e Sassuolo). La squadra ha un bilancio positivo negli impegni immediatamente successivi alla Champions League: siamo imbattuti in 9 delle 12 sfide giocate dopo impegni europei (6V, 3N).
TRAGUARDI
Monza-Milan sarà un'occasione speciale per Theo Hernández, che potrebbe raggiungere quota 150 presenze complessive in maglia rossonera tra tutte le competizioni. Dal suo arrivo nell'estate 2019, nessun rossonero ha collezionato più presenze del francese (149). L'assenza del brasiliano Carlos Augusto ci impedirà di vivere la sfida nella sfida tra due esterni molto entusiasmanti, che sono sul podio dei difensori che hanno effettuato più tiri totali: Theo - 2 gol e 3 assist in campionato in stagione - è primo a quota 36, seguito da Dimarco a 34 e appunto da Carlos Augusto a 25.
ATTACCO AL MONZA
All'andata sono andati a segno tre diversi attaccanti: per Brahim Díaz è arrivata la prima - e finora unica - doppietta nei maggiori cinque campionati europei. Dopo aver segnato in Champions League martedì, lo spagnolo vuole ritrovare il gol anche in Serie A, che gli manca appunto dall'andata contro i biancorossi. In gol anche Divock Origi, in quel caso il primo della sua avventura rossonera: il belga cerca il gol in trasferta così come Olivier Giroud, che ha segnato sette reti in campionato (compresa l'ultima che ha deciso Milan-Torino) di cui solo una in trasferta a Genova contro la Sampdoria. Cerca una rete liberatoria Rafael Leão: il portoghese - che segnò il 4-1 definitivo lo scorso 22 ottobre - è il nostro giocatore ad aver sia segnato più reti (otto) che fornito più assist (cinque) in questa Serie A ma manca sul tabellino dei gol e delle assistenze da sei match complessivi.
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