Ci siamo quasi, la 38ª e ultima giornata di Serie A 2023/24 si avvicina a grandi passi e chiuderà la nostra annata. Una gara da onorare per tagliare il traguardo nel miglior modo possibile e regalare al pubblico di San Siro un'ultima soddisfazione. Per alcuni sarà anche il momento di salutare dal vivo i tifosi con cui hanno condiviso gioie e dolori, e per renderla una festa vera e propria non potrà mancare la voglia di far calare il sipario con un risultato convincente sul campo. Tutto questo e molto altro in Milan-Salernitana: approfondiamo tre temi chiave della partita nel nostro Briefing.
TESTA E APPROCCIO
Le motivazioni, fattore trainante in occasioni come questa. Milan e Salernitana hanno poco o nulla da ottenere a livello di punti e classifica, ma entrambe vogliono chiudere con una vittoria. I rossoneri perché è semplicemente una partita da vincere, i granata per il prestigio dopo un'annata complicata e chiusa all'ultimo posto in graduatoria. La retrocessione in Serie B ha inevitabilmente sortito effetti negativi sui risultati dei campani, ma la formazione di Colantuono ha dimostrato di saper e voler lottare ancora pareggiando 1-1 in casa della Juventus nella trasferta più recente di campionato. Sbloccare quanto prima la partita consentirebbe alla formazione di Pioli di spostare la bilancia dalla propria parte e indirizzare l'esito, e per farlo il Milan potrà contare sulla voglia di far bene di Olivier Giroud. Quale miglior modo di salutare se non con un gol?
L'INSEGNAMENTO DEI PRECEDENTI
Due pareggi diversi ma significativi. Nell'ultima a San Siro un vantaggio sfumato in una delle rare occasioni concesse agli avversari, a Salerno due distrazioni pagate a caro prezzo. Era un'altra Salernitana in entrambi i casi, più carica, vivace e motivata, ma le due partite hanno insegnato tanto. 1-1 casalingo nel marzo 2023 caratterizzato da tanti sprechi sottoporta, come testimonia l'unica rete - firmata Giroud prima del pari di Dia - capitalizzata su ben 24 tiri tentati. 2-2 esterno nel dicembre 2023, Milan in vantaggio ma sorpreso dall'uno-due di Fazio e Candreva. La Salernitana ha spesso reso la vita complicata al Milan ma le individualità e le qualità tecniche dei rossoneri restano indubbiamente superiori, sarà però vietato abbassare la soglia di attenzione.
ALLA RICERCA DEL GOL
Il Milan è andato a bersaglio con continuità durante tutto il corso dell'annata e vuole finire con il botto. I rossoneri, inoltre, sono vicini a quota 100 gol stagionali, numeri importanti e che non vengono raggiunti da ben 12 anni. 78 invece quelli incassati dai granata, peggior retroguardia del campionato e diciannovesimo attacco del torneo con 29 marcature all'attivo. Il margine c'è, almeno ai nastri di partenza, per divertire e coinvolgere lo stadio. Sul campo una grande spinta arriverà sicuramente da chi fin qui ha trovato meno spazio e avrà il desiderio di mettersi in mostra, ma a determinare saranno anche gli uomini di punta dei due schieramenti. Leão, Giroud, Pulisic, Chukwueze, Okafor e Jović vorranno arricchire il proprio bottino e inseguire anche record personali, dall'altra parte gli occhi sono puntati su Tchaouna, vera rivelazione granata.
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