ROSSONERI MONDIALI: CHRISTIAN ZIEGE

Christian Ziege era stato uno dei protagonisti assoluti dell'Europeo vinto dalla Germania nel 1996 in Inghilterra, lasciando il segno anche con il primo gol realizzato dai tedeschi nel torneo contro la Repubblica Ceca, e l'ex stella del Bayern Monaco, così come tutta la Mannschaft, si approcciava all'edizione del 2002 in Giappone e Corea del Sud in cerca di riscatto. 

In quei sei anni tanto era cambiato, a partire dalla carriera dell'esterno tedesco che, dopo aver vinto tutto in Baviera con i colori della propria squadra del cuore, aveva indossato le maglie di Milan - 47 presenze condite da 4 gol e dalla conquista dello Scudetto con Zaccheroni -  Middlesbrough, Liverpool e infine Tottenham. 

Proprio con gli Spurs, Ziege si era guadagnato la convocazione per la nazionale di Rudi Völler, una selezione ricca di campioni quali Kahn, Ballack e l'altro ex rossonero Bierhoff, che veniva però da due competizioni internazionali di fila deludenti, il Mondiale di Francia del 1998 e l'Europeo di Belgio-Paesi Bassi del 2000. 

Che le cose sarebbero andate diversamente in Asia lo si era capito già dalla prima partita del girone. Il 1° giugno i teutonici affrontavano l'Arabia Saudita al Dome di Sapporo determinati a non fare sconti ai rivali. La sentenza del campo era di quelle destinate a restare nella storia: 8-0 per i ragazzi di Völler, un risultato che rappresenta la vittoria più larga della Germania nell'intera storia dei Mondiali e che resta, tuttora, il successo con il margine più ampio fra le gare dei Mondiali disputate nel nuovo millennio. 

Un incontro che Ziege aveva vissuto da titolare, contribuendo alla goleada con 2 assist e finendo sul tabellino per un'ammonizione rimediata a fine primo tempo. La Germania, anche con l'aiuto di Christian, aveva chiuso il Gruppo E da capolista davanti all'Irlanda - Camerun e Arabia Saudita eliminate - per poi dare seguito al proprio cammino con tre vittorie consecutive per 1-0 su Paraguay, USA e Corea del Sud. 

La finale di Yokohama aveva però sorriso al Brasile di Scolari che era riuscito a completare il proprio percorso perfetto di 7 vittorie in 7 partite con una doppietta di Ronaldo. Per Ziege solo 6 minuti da subentrato, uno scampolo di partita in un palcoscenico prestigioso che chiuderà la lunga e apprezzata carriera in nazionale dell'ex terzino del Milan.

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