AC Milan e Fondazione Milan sono lieti di annunciare il progetto vincitore di "From Milan to the World", contest internazionale a scopo benefico che ha chiamato a raccolta tutti gli appassionati e tifosi rossoneri nel mondo per scoprire sei diversi progetti socioeducativi proposti da altrettante organizzazioni no profit internazionali e a votare per il loro preferito.
I progetti protagonisti del contest - uniti dal filo comune dello sport come strumento di cambiamento, educazione e inclusione - hanno raccolto oltre 27 mila voti in totale, di cui il 53.2% è andato ad Alice for Children, che ha presentato un progetto sportivo che racchiude la volontà di dare una risposta concreta ai sogni e alle esigenze delle bambine e delle ragazze delle baraccopoli di Nairobi, in Kenya. L'associazione, che da ormai 15 anni fornisce cibo, vestiti e supporto educativo e medico a 2500 bambini sottratti dal circolo del lavoro minorile, ha ricevuto come premio una donazione di 50 mila euro per supportare le proprie attività e lo sviluppo del progetto proposto in una metropoli di cinque milioni di abitanti, di cui il 60% vive nelle 110 baraccopoli che circondano il centro della città. Qui il tasso dei malati di AIDS è del 60% e, per la maggior parte, colpisce donne e bambini. Il 26% dei bambini tra i 5 e i 14 anni lavora in condizioni estreme: 12 ore al giorno per meno di 2 dollari, si tratta di circa 300.000 bambini - di cui 60.000 vivono per strada, i cosiddetti "street children" - e circa 6.000 di loro lavora nella discarica di Dandora, la più grande a cielo aperto d’Africa e la più inquinata del mondo.
La donazione aiuterà Alice for Children ad implementare un ampio programma di supporto medico e psicofisico volto a valorizzare le ragazze e combattere fenomeni di violenza culturale quali abuso sessuale e psicologico, mutilazione genitale femminile e gravidanze precoci. Il progetto di Alice for Children prevede il coinvolgimento di oltre 1300 ragazze dai 10 ai 18 anni che frequentano sei scuole delle baraccopoli con l’obiettivo di creare il primo campionato di calcio per le ragazze delle baraccopoli di Nairobi. Protagoniste del torneo saranno otto squadre, con 11 giocatrici ciascuna, che si sfideranno sul campo ogni fine settimana. In occasione dell'apertura del campionato e delle successive fasi finali saranno organizzate attività ed eventi per l'intera comunità, in modo da sensibilizzare la popolazione e educare i giovani su temi di parità di genere e rispetto dei diritti umani.
Alla base dell'iniziativa vi è la convinzione che lo sport possa rivelarsi lo strumento perfetto per permettere alle ragazze di diventare, in futuro, donne forti e indipendenti: la competizione sul campo diventerà infatti un pretesto per riconoscere la propria forza e il proprio valore, e imparare poi a combattere per i propri diritti e per una società più inclusiva.
"Il Milan è una famiglia - ha dichiarato Franco Baresi, Vice Presidente Onorario AC Milan e Ambassador di Fondazione Milan - che certamente ha radici ben ancorate sul territorio, ma che presta massima attenzione anche alla comunità internazionale anche attraverso l’operato di Fondazione Milan, che dal 2003 lavora quotidianamente per veicolare lo sport ed i suoi valori in vari progetti sociali a livello globale. È per questo motivo che siamo felicissimi di poter sostenere un progetto tanto nobile che fa dello sport un vettore di cambiamento e solidarietà".
Rocco Giorgianni, Segretario Generale Fondazione Milan, ha commentato: "Siamo felici di come è andato questo contest, dell'enorme partecipazione internazionale e di poter premiare Alice for Children che ha proposto un progetto che rispecchia appieno i nostri ideali di sport come strumento di inclusione e cambiamento, così come tutti gli altri progetti presentati che saranno sostenuti per quest’anno".
"La vittoria del Contest rappresenta il coronamento di una collaborazione, quella tra Alice for Children e Fondazione Milan, che dura ormai da 10 anni, ovvero dal primo torneo di calcio dello slum che abbiamo organizzato insieme a Nairobi. È proprio grazie a questo rapporto così duraturo che abbiamo toccato con mano quanto lo sport può fare la differenza - ha aggiunto Diego Masi, presidente di Alice for Children, che ha ritirato il premio all'interno dei nuovi Studios di AC Milan, situati nel quartier generale dei Rossoneri a Milano -, abbattere barriere e aiutare i nostri bambini e le bambine a credere di più in loro stessi. Lo sport può cambiare, in meglio, una comunità; e grazie a questa vittoria potremo continuare a fare la differenza. A dare una speranza alle bambine delle baraccopoli".
From Milan to the World, charity contest ideato in partnership con PUMA, era stato annunciato a luglio, in occasione della presentazione dell'Away Kit 2021/22 di AC Milan, dedicato proprio a Fondazione Milan, e incarna appieno la visione e l'universo valoriale di AC Milan e Fondazione Milan, che promuovono lo sport come strumento di cambiamento, educazione e inclusione a livello territoriale come anche internazionale.
L'iniziativa si allinea al Manifesto RespAct, che concretizza la visione e l'impegno del Club nella condivisione dei valori positivi dello sport e nella lotta a ogni forma di pregiudizio e discriminazione.