Ecco Álvaro Morata, uno che non ha bisogno di particolari introduzioni. Da Madrid a Milano, il primo colpo del calciomercato rossonero ha già caricato i tifosi e sta vivendo un'estate da sogno. Prima con la Spagna, alzando la coppa di Euro 2024 da capitano e leader, poi firmando il nuovo contratto con il Milan. Una freccia di livello assoluto da aggiungere all'arco di Mister Fonseca: l'attaccante spagnolo ha qualità eccellenti e porterà la sua esperienza internazionale al servizio del nostro reparto avanzato. Un giocatore fisico, tecnico e rapido, un buon finalizzatore abile nel gioco aereo e nel dialogo con i compagni. Alto 1,89m, il fresco campione d'Europa è cresciuto di stagione in stagione fino a raggiungere vette sempre più elevate.
Nato il 23 ottobre 1992 a Madrid, Álvaro ha iniziato il suo percorso dalle giovanili dell'Atlético, passando poi al Getafe e approdando infine al Real Madrid nel 2008, club con cui ha esordito in Prima Squadra il 12 dicembre 2010 contro il Real Zaragoza in Liga. Dopo oltre 50 presenze ufficiali con i blancos nel 2014 arriva in Italia alla Juventus, con due annate importanti contraddistinte da 93 apparizioni e diverse reti pesanti, soprattutto in Champions League. Viene poi richiamato a Madrid dal Real (15 gol in 26 gare di campionato nel 2016/17) prima di un nuovo trasferimento, a Londra sponda Chelsea dove resta fino al gennaio 2019, quando torna nella capitale spagnola ma, stavolta, in direzione Atlético.
Negli ultimi cinque anni e mezzo si è quindi diviso tra i Rojiblancos, con cui ha complessivamente sommato 58 gol (di cui 21 nell'ultima stagione) in 154 presenze, e una seconda parentesi biennale alla Juventus tra il 2020 e il 2022. La carriera di Morata è ricca di successi, e la sua bacheca è altrettanto piena di trofei. Tra questi spiccano le due Champions League e il Mondiale per Club con il Real Madrid, e i due Scudetti con la Juventus. Álvaro è un elemento chiave anche della Nazionale spagnola. Raffica di gol con le Under - 13 in altrettante gare ufficiali con l'U21, 11 in 13 con l'U19 - e poi 36 gol messi a segno con le furie rosse in 80 presenze, un bottino che l'ha visto salire - proprio nel recente Europeo - al quarto posto nella classifica marcatori all-time della Spagna. Quello appena conquistato non è l'unico titolo vinto con la propria selezione: al suo ricco palmarès si aggiunge la UEFA Nations League 2022/23.
Nell'attesa dell'esordio in maglia rossonera di Álvaro Morata, con l'occasione che potrebbe presentarsi nel Trofeo Silvio Berlusconi del prossimo 13 agosto, andiamo alla scoperta di alcune curiosità e aneddoti che riguardano il classe 1992.
IL SOPRANNOME
Álvaro è soprannominato El Ariete - l'Ariete - per via delle sue caratteristiche fisiche e di gioco. In patria è stato paragonato a Fernando Morientes, attaccante spagnolo classe 1976 che ha militato nel Real Madrid, Liverpool e Valencia tra le altre, potenza e determinazione le abilità in comune che gli sono valse l'appellativo sin dalla giovane età.
ITALIA NEL CUORE, MILANO NEL DESTINO
Abbiamo visto come il nostro paese abbia avuto un ruolo importante nel percorso professionale di Álvaro, ma vale lo stesso anche per la vita personale. Nel 2017, infatti, il neo attaccante rossonero ha sposato a Venezia Alice Campello, incontrata per la prima volta proprio a Milano in un ristorante vicino all'Arena Civica. La coppia ha dato alla luce quattro figli, tutti con nomi italiani: Alessandro, Leonardo (gemelli), Edoardo e Bella.
NON SOLO CALCIO
Non c'è stato e non c'è solo il pallone nella vita sportiva di Álvaro. Da piccolo era appassionato di tennis e lo ha praticato per qualche anno, e in questi anni è stato "avvistato" in più occasioni sugli spalti dei grandi palcoscenici tennistici per seguirlo dal vivo. In anni recenti - durante il lockdown - si è anche appassionato di golf, un modo per rilassarsi e allentare la pressione del calcio.
UN OCCHIO DI RIGUARDO
Morata è da sempre attento ai temi sociali, e sono diversi gli episodi in cui è sceso in prima linea per darne il giusto rilievo e mostrare tutto il suo supporto, come quando si è tagliato i capelli in supporto dei bambini malati di cancro nel 2014 - "I bambini volevano avere il mio stesso taglio ma non potevano, così l'ho cambiato per diventare come loro", aveva dichiarato - o quando, nel pieno delle celebrazioni per l'Europeo, ha emozionato la Spagna dedicando delle bellissime parole a Maria, una bambina affetta dal sarcoma di Ewing.
GLI INCROCI CON IL DIAVOLO
Álvaro Morata ha già incrociato i rossoneri in ben sette occasioni, tutte nei periodi in cui ha vestito la maglia della Juventus: tre i gol realizzati dallo spagnolo nei confronti. In rossonero ritroverà tre compagni con cui ha condiviso lo spogliatoio al Chelsea: Loftus-Cheek, Pulisic e Tomori.
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