La prima trasferta della Serie A 2024/25 è alle porte. Dopo il pari casalingo contro il Torino, per i rossoneri arriva il test - valido per la 2ª giornata di campionato - sul campo di una neopromossa ambiziosa. Si gioca Parma-Milan, alla vigilia della sfida Mister Fonseca ha parlato in conferenza stampa a Milanello. Ecco le sue parole:
LA SETTIMANA DI LAVORO
"I ragazzi si sono allenati molto bene, ma non tutti hanno lo stesso livello di preparazione atletica e di condizione fisica. C'è chi è più pronto e chi lo è meno. Reijnders e Theo sono più vicini alla migliore condizione rispetto a Fofana e Royal. Fofana si è allenato a lungo da solo, e come Emerson ha bisogno di più tempo per capire il nostro gioco".
LA SCELTA IN ATTACCO
"Domani giocherà Noah dall'inizio, perché penso che sarà una partita diversa rispetto al Torino. Avremo bisogno di un tipo di pressing avanzato differente, Okafor in settimana ci ha dato ottime risposte e penso che per caratteristiche possa essere la sua partita. Luka sarà utile a partita in corso, sarà una gara difficile e ci sarà bisogno di tutti".
SU MORATA
"Quello di Álvaro è un piccolo problema, negli esami non era emerso e contro il Torino eravamo in dubbio se farlo partire dall'inizio o meno. Non l'abbiamo rischiato, anzi siamo stati cauti: lui voleva giocare di più, ha fatto 30'. Quando un giocatore arriva tardi e hai necessità di farlo giocare è un problema, credo che sia stata una situazione gestita bene, poi c'è stato un piccolo problema".
DOVE CRESCERE
"Mi è chiaro che dobbiamo essere diversi rispetto al primo tempo col Torino. Contro tutte le squadre a San Siro non possiamo lasciare l'impostazione e il pallino del gioco come è avvenuto sabato scorso, credo che siamo migliorati molto nel secondo tempo ma dobbiamo essere più costanti. Non possiamo regalare 45' ai nostri avversari. È il momento di capire su cosa dobbiamo migliorare, se non comprenderemo subito che partita avremo sarà difficile. Per vincere a Parma non serve solo giocare, occorre anche lottare e sapere soffrire. È una partita in cui dobbiamo aumentare l'aggressività difensiva, e abbiamo lavorato su questo in settimana".
SUL PARMA
"Hanno un'identità forte, costruita nel tempo. È una squadra molto aggressiva in difesa e abile a ripartire in contropiede. I suoi esterni sono pericolosi e servirà essere attenti in impostazione, per non perdere palloni e lasciare spazio alle loro ripartenze".
I NOSTRI GIOVANI
"Siamo molto attenti a loro, hanno giocato nel precampionato, ma serve capire che sono ambienti diversi. Hanno qualità, noi dobbiamo scegliere il momento giusto per inserirli e creare le condizioni affinché possano avere successo. Credo che questo non sia il momento giusto per creare pressioni, quando sarà ci sarà l'occasione giusta li faremo giocare".
IL MERCATO
"Penso che fino a ora la società abbia fatto un ottimo lavoro in entrata. Una squadra come il Milan è sempre attenta alle opportunità per migliorare, vedremo cosa succederà. Non so cosa succederà fino all'ultimo giorno".
I MARGINI DI MIGLIORAMENTO
"Una squadra non è un prodotto finito, la stagione è appena iniziata e siamo attenti a come migliorare. Abbiamo fatto un precampionato molto positivo, con partite diverse tra loro ma che ci hanno dato buoni segnali, col Torino c'è stato un passo indietro in alcuni momenti. Voglio avere la possibilità di elevare il livello della squadra e di far sì che possa esprimersi con continuità. Seguiamo la nostra strada con fiducia e attenzione, al lavoro e a cosa possiamo migliorare. Ogni giorno sono più fiducioso su questa squadra".
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