Forti di tre vittorie consecutive in campionato, i rossoneri volano a Udine per proseguire il loro buon momento. Udinese-Milan è una partita da non sottovalutare, da affrontare con la massima concentrazione. Un appuntamento, quello di sabato 20 gennaio alle 20.45, presentato da Stefano Pioli in conferenza stampa a Milanello. Queste le parole del Mister alla vigilia:
IL VISSUTO CON L'UDINESE
"Siamo squadre diverse rispetto al passato, non conta quello che è successo prima o i tabù da sfatare, solo la partita di domani. Stiamo vivendo entrambi un buon momento di forma".
LA PARTITA D'ANDATA
"Ci sono tante cose che potevamo far meglio nella gara d'andata, specialmente nell'azione del rigore subito siamo stati disattenti. Spero che ci possa aver insegnato qualcosa per la partita di Udine".
IL PERCORSO IN CAMPIONATO
"Dobbiamo avere volontà e lucidità per essere sempre performanti al massimo, il campionato è difficile ma noi vogliamo fare meglio rispetto all'andata. Non dobbiamo guardarci indietro, abbiamo lavorato bene ma quello che conta è la prestazione di Udine. Non ci sono partite di provincia o di cartello, tutte valgono tre punti e vogliamo tornare a casa con il bottino pieno".
GLI ULTIMI MESI DI ADLI
"Yacine è sempre stato attento e partecipativo, non ha mai fatto mancare l'atteggiamento giusto anche quando giocava poco. Abbiamo cambiato qualche posizione in campo e, parlando con lui in estate, ha dato grande disponibilità a giocare in un nuovo ruolo. Ha lavorato tanto, credo che l'adattamento non sia ancora finito ma le ultime prestazioni sono di altissimo livello".
IL MOMENTO DI RAFA
"Siamo il secondo miglior attacco e Rafa è un giocatore importante per noi anche quando non riesce a essere incisivo personalmente. Crea spazi per gli altri giocatori, e lui stesso deve provare a trovare spazi diversi con difese più basse e chiuse. Per la nostra fase offensiva è un giocatore fondamentale".
IL RENDIMENTO DIFENSIVO DEI CENTROCAMPISTI
"La squadra deve lavorare insieme sulla fase difensiva, ci vuole attenzione e predisposizione a comunicare. Adli e Reijnders sono stati molto bravi in copertura, solo nell'occasione del rigore per la Roma si sono aperti troppo presto, ma per il resto hanno lavorato entrambi molto bene".
RECUPERO PALLA E RIAGGRESSIONE
"Le settimane intere di lavoro ci permettono di prevedere programmi personalizzati, in base alle caratteristiche e ai ruoli. Il recupero palla è una fase chiave per noi, possiamo migliorare invece sulle riaggressioni, che sono state per diverso tempo il nostro punto di forza e su cui possiamo insistere, specialmente domani. Perché una delle caratteristiche principali dell'Udinese sono le ripartenze, riaggredire e fermare subito l'azione avversaria sarebbe oltremodo importante".
GLI INFORTUNATI
"Faremo il punto della situazione di tutti gli infortunati a fine mese con lo staff sanitario, quando dovremo anche stilare la lista UEFA".
KJÆR E LE STATISTICHE
"Conosco bene i numeri di Simon, perché me li ripete spesso. Lui è un leader emotivo e tecnico, in campo parla bene e tanto, sa prendere posizione ma è presto per parlare del suo futuro".
IL MERCATO
"La società sa quello che ci serve e le priorità non sono cambiate. Il difensore che cerchiamo deve essere forte, solido, in grado di difendere, impostare e partecipare alla manovra offensiva. Se ci sarà l'opportunità potrebbe esserci un inserimento anche a centrocampo, abbiamo perso Krunić, Pobega è infortunato e Bennacer è in Coppa d'Africa".
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