PIOLI: "SERVIRANNO QUALITÀ E INTENSITÀ"

Dopo oltre tre mesi, a San Siro tornerà a risuonare la musica della Champions League. Martedì 14 febbraio è la notte di Milan-Tottenham, andata degli Ottavi di finale. Alla vigilia di questo importante appuntamento, Mister Pioli e Pierre Kalulu hanno presentato la sfida in conferenza stampa, in diretta su Milan TV, YouTube e Twitch. 

STEFANO PIOLI

LA VIGILIA ROSSONERA
"Per vincere dovremo giocare ad alto livello, tecnico e atletico: ci siamo preparati per questo. Contro il Torino abbiamo fatto bene dopo il gol, ma contro un'avversaria di alto livello dovremo essere attenti e intensi".

LA SFIDA IN PANCHINA
"Conte è un grande allenatore che prepara bene le partite e cura i dettagli. Il Tottenham è una squadra di ritmo, intensità, fisicità e qualità con dettami precisi. È una sfida difficile ma è inevitabile sia così, è l'Ottavo di finale di Champions League. Antonio è uno dei pochi allenatori che mi ha chiamato per complimentarsi dopo lo Scudetto, è una cosa che ho apprezzato molto".

CINQUE MISTER ITALIANI AGLI OTTAVI
"Ancelotti è un top, ma anche Conte lo è. In Italia ci sono tantissimi allenatori bravi, abbiamo una buona scuola e delle caratteristiche importanti".

I SINGOLI
"Bennacer si è allenato ieri con noi ma non è al 100% e non possiamo rischiare: non sarà disponibile. Il sistema di gioco l'abbiamo cambiato per venire incontro alle difficoltà oggettive che stavamo vivendo. De Ketelaere? Giochiamo con due trequartisti, quindi il suo ruolo migliore è quello".

LA RICETTA PER LA PARTITA
"Dovremo giocare bene, provando a comandare la partita e cercando di essere pericolosi. Servirà essere attenti e compatti. Per pensare di potere vincere la Champions, che in questo momento è un sogno, dobbiamo prima dimostrarci all'altezza di passare il turno contro una squadra forte come il Tottenham. Vogliamo fare bene, la squadra si è preparata al meglio".

PIERRE KALULU

-1 A MILAN-TOTTENHAM
"Voglio giocare tante partite importanti come questa. Il cambio di modulo in difesa ha aiutato, ma la differenza in questo periodo deve farla l'atteggiamento della squadra in campo. Contro il Torino mi sono sentito bene, ma ogni giorno cerco di fare meglio: posso essere ancora migliore".

I DUELLI INDIVIDUALI
"Son e Perišić sono due grandi giocatori, ma noi saremo pronti. Spero sempre di affrontare avversari così, anche per capire il mio livello".

CRESCERE NELLE DIFFICOLTÀ
"È la prima volta che vivo un momento poco positivo: il morale, quando non vinci, è meno alto. Per me è un passo che ti rende sempre più forte".

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