ORIGI: "UN ONORE ESSERE QUI, DARÒ TUTTO"

L'ufficialità, i primi passi a Milanello e ora la conferenza stampa di presentazione: l'insediamento di Divock Origi nel mondo rossonero prosegue e oggi l'attaccante belga ha risposto per la prima volta alle domande di giornalisti e tifosi, in diretta sull'App ufficiale, su Milan TV, su Youtube e su Twitch.

SULLA SCELTA DEL MILAN
"Ho avuto contatti con il Club verso fine stagione, ma ero concentrato sul chiudere bene la mia esperienza al  Liverpool. Una volta finito il campionato, ho capito bene il progetto della società e l'ho condiviso. Le persone del Club mi hanno fatto intuire la storia speciale che la squadra sta scrivendo, ed io voglio far parte di questa storia che si costruisce negli anni".

GIROUD E I GOL PESANTI
"Ho seguito la squadra e il suo cammino durante la stagione, si sentiva qualcosa di speciale. Olivier ha segnato gol importanti, penso ad esempio al Derby contro l'Inter. In qualità di attaccante devi sempre prepararti a questo, bisogna essere pronti. Dobbiamo dare il massimo per aiutare la squadra, e la bellezza del calcio è che in ogni gara può succedere di tutto. Io sicuramente voglio segnare gol importanti, come ho fatto in passato".

SULLA SFIDA DI CHAMPIONS
"Ho percepito da subito la carica dei tifosi nella gara di San Siro. In questo stadio riesci a sentire la storia e la cultura del Club. Anche per questo motivo è un piacere ed un onore essere qui, avere l'opportunità di giocare in questo stadio. Quando il Milan ha segnato il primo gol si è sentita tutta la spinta e l'impulso ricevuto dai tifosi, è speciale la coesione presente tra il pubblico e i calciatori".

SULLE ISPIRAZIONI DAL PASSATO
"Sono tanti i calciatori che hanno fatto la storia del Milan e che ammiro, per cui è difficile scegliere. Penso ad esempio a van Basten, Shevchenko, Inzaghi, che fanno parte della cultura di questo Club. Non voglio paragonarmi a nessuno perché ognuno ha la propria storia e il proprio percorso. Penso sia possibile prendere ispirazione da qualsiasi giocatore, di qualsiasi ruolo e anche al di fuori del mondo del calcio. Il mio obiettivo è quello di crescere sempre".

OBIETTIVI PERSONALI
"Voglio essere sempre importante, voglio essere continuo in ogni allenamento così come in ogni partita, per segnare gol importanti e regalare ai tifosi momenti speciali".

CAPITOLO CONDIZIONI FISICHE
"Forse dall'esterno si è dato maggior risalto ai miei infortuni. Devi saper sfruttare questi momenti per migliorare e conoscere meglio il tuo corpo. Sento di avere il massimo controllo della mia fisicità, sono preparato fisicamente e mentalmente per questa avventura".

SULL'IMPORTANZA DI MALDINI E MASSARA
"Parlare con i dirigenti è stato decisivo per me, Paolo è stato uno dei calciatori più importanti al mondo, un grande esempio. Lui e Massara hanno fatto un percorso fantastico, si percepisce nell'atmosfera e nei valori che hanno dato alla società e alla squadra. Essere scelto da loro rappresenta per me un grande onore".

SUI GOL NEI DERBY
"Ogni partita ha la sua storia e devi prepararti nel miglior modo, non c'è un segreto per segnare nei Derby. Queste gare sono speciali, devi preparati al meglio come squadra e goderti la sfida. Non vedo l'ora di giocare tutte le gare, specialmente i Derby".

LE DIFFERENZE CON LA PREMIER LEAGUE
"Sicuramente Serie A e Premier League sono due competizioni differenti. Ho avuto l'opportunità di giocare in contesti diversi - Germania, Francia e Inghilterra - e anche in nazionale. Il campionato italiano è molto tattico, e magari in Inghilterra c'è più fisicità. Penso di poter imparare molto sul piano tattico in Italia e allo stesso tempo dare il mio contributo sulla base della mia esperienza".

SU MISTER E COMPAGNI
"Ho gradito l'accoglienza da parte di tutti, si avverte quanto siano uniti come gruppo. Ho parlato con il Mister, abbiamo grande entusiasmo e voglia di iniziare questo percorso insieme, abbiamo grandi ambizioni. Il Mister ha fatto un grande lavoro con tutti, infondendo passione e l'idea di dare il meglio di sé".

KLOPP E IL LIVERPOOL
"Sono molto grato e riconoscente del mio percorso con il Liverpool, un club che mi ha dato tanto. Io e Klopp abbiamo vissuto una grande esperienza insieme, abbiamo vinto molto e sono orgoglioso di averlo avuto come allenatore. Con Mister Pioli spero sarà altrettanto e non vedo l'ora di iniziare a lavorare con lui. La mia esperienza al Liverpool è stata molto emozionante - soprattutto l'addio - e ora voglio iniziarne un'altra, dando al Club la miglior versione di me stesso."

È aperta la campagna abbonamenti AC Milan 2022/23: #UnaStoriaUnica, ti aspettiamo a San Siro!