Dopo l'Europa League, di nuovo il campionato. Per il Milan il prossimo ostacolo si chiama Roma. Un avversario difficile, che però arriva in un momento molto positivo per i rossoneri, reduci in Serie A dal convincente successo nel Derby. A San Siro servirà consolidare il primato in classifica per alimentare le convinzioni di un gruppo in costante crescita. Lo sa bene Mister Pioli il quale, a Milanello, alla vigilia, ha parlato in conferenza stampa. Queste tutte le sue dichiarazioni:
VERSO MILAN-ROMA
"È una partita importante, anche per la classifica, abbiamo iniziato bene e vogliamo continuare. È un esame difficile, ma vogliamo superarlo. Pensiamo solo a noi stessi, una partita alla volta. Affrontiamo un avversario forte, che ha vinto cinque delle ultime sei trasferte. Fonseca ha fatto molto bene al primo anno in Italia, ha dimostrato di avere delle ottime idee. Hanno dato continuità alla squadra, aggiungendo anche nuovi giocatori di livello come Kumbulla e Pedro. La Roma ha grandi valori e ambizioni, come noi, senza dimenticare che nello scorso campionato ci sono arrivati davanti. Ci vuole una grande approccio, bisogna giocare con determinazione".
LA SQUADRA
"Avevamo bisogno di alzare il livello di competitività della rosa, la società è stata brava a rinforzare la squadra inserendo giovani di qualità. Finora siamo stati sempre bravi a non far pesare le tante assenze che abbiamo avuto, è importante avere tanti titolari. Abbiamo bisogno di tutti, scegliere la miglior la formazione titolare è essenziale ma i cinque cambi e in generale la panchina sono un aspetto fondamentale in ogni partita: mai come adesso si possono cambiare le gare in corsa. Possiamo ancora migliorare, sia nel collettivo che nei singoli, sia a livello tattico che tecnico. Possiamo crescere nel capire meglio i momenti della partita, nel migliorare nella gestione del vantaggio; come a Celtic Park nel secondo tempo".
LIVELLO E AMBIZIONI
"I miei giocatori sono giovani ma maturi, e al di là della carta d'identità abbiamo in squadra grandi personalità. L'importante è l'atteggiamento, continuare a lavorare per diventare più grandi e ambiziosi. Adesso ci aspettano tutti, abbiamo alzato il livello, questo è bello ma vuol dire che dobbiamo dare qualcosa in più. La squadra è consapevole delle proprie qualità, dobbiamo mantenere questa mentalità e rimanere equilibrati. Vogliamo migliorare il sesto posto, provare a superare passo dopo passo le avversarie che ci sono state davanti".
I SINGOLI
"Ibrahimović e Džeko sono due registi offensivi, dovremo mettere in campo le nostre qualità e cercare di limitare i rifornimenti a Edin. Zlatan ci dà diverse soluzioni in attacco. Rebić e Çalhanoğlu stanno meglio, Ante domani non ci sarà e per Hakan vediamo ma è difficile. Donnarumma è un ragazzo più grande dell'età che ha, ha avuto una crescita costante e continua. Sta lavorando con grande professionalità e disponibilità, sta migliorando in tutto. È un portiere di alto livello e ha ancora ampi margini di miglioramento. Non sono preoccupato della situazione rinnovo, so che la società si sta muovendo in una direzione precisa. Tonali, a Glasgow, non ha avuto un inizio facile, poi è cresciuto. È un giocatore maturo, pronto e forte, deve solo trovare la condizione ottimale. Per me è un titolare. Krunić può giocare in mediana ma ha le caratteristiche per giocare anche più avanti, il nostro trequartista deve lavorare molto e attaccare gli spazi. Sono felice per il suo gol, anche perché è una situazione che proviamo e riproviamo in allenamento".
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