Il 31 agosto 2007, a Monte Carlo, il Milan dimostra di sentirsi a casa propria nell'habitat naturale, l’Europa d’alto bordo, l’Europa che conta. Dopo un’estate difficile, sia sul campo che sul mercato, ecco la vittoria per 3-1 in rimonta sul Siviglia campione in carica. La serata dello stadio Louis II conferma le affinità elettive esistenti tra i rossoneri e il trofeo: le cinque Supercoppe vinte dal Milan (1989, 1990, 1994, 2003, 2007, tutte ottenuti dopo avere vinto una Coppa Campioni/Champions League) danno diritto al Club di custodire per sempre nella bacheca la coppa ottenuta in versione originale per la prima volta.
La partita si è disputata in un clima di commozione per la scomparsa del giocatore del Siviglia Antonio Puerta, alla cui memoria sono stati dedicati molti tributi e gesti di solidarietà come lo striscione "Onore a Puerta", esposto dai tifosi del Milan, e la scelta dei giocatori stessi di avere il suo nome scritto sulla maglia; il Milan dedicherà poi il trofeo al giocatore andaluso. La Supercoppa è il preludio ad un’altra giornata storica celebrata qualche mese dopo: il 2 dicembre Kaká diventa il sesto calciatore del Milan a vincere il Pallone d'Oro precedendo nella classifica di France Football altri grandi campioni. Alcune settimane più tardi il brasiliano riceve anche il FIFA World Player.