Il Milan aveva vinto contro la Sampdoria una Supercoppa Italiana, mai avrebbe pensato di vincere contro i blucerchiati anche una Supercoppa Europea. Invece, grazie alla Coppa delle Coppe conquistata contro l’Anderlecht a Göteborg, proprio nell’anno in cui puntano alla conquista dello Scudetto, i giocatori del gruppo doriano incrociano il Milan nella doppia Finale. L’andata di Genova è molto simile a quella di Barcellona dell’anno prima: vantaggio rossonero, pareggio avversario, 1-1 finale e tutto rimandato alla gara di ritorno.
Il Milan prosegue la sua “collezione” di coppe a Bologna. Il manto erboso di San Siro era in condizioni improbabili con le zolle che si alzavano a ripetizione, finendo per ostacolare la qualità tecnica della manovra rossonera. Ecco, allora, che il Milan sceglie di giocare nello stadio-salotto di Bologna. Pur senza Marco van Basten squalificato, i gol di Gullit e Rijkaard portano i rossoneri alla conquista del loro primo trofeo stagionale, importante seguito della Finale vinta a Vienna contro il Benfica.