Scudetto 1954/55

Nordahl capocannoniere e Milan di nuovo campione d'Italia

  • Rosa
  • Eros Beraldo
  • Mario Bergamaschi
  • Lorenzo Buffon
  • Alfio Fontana
  • Amleto Frignani
  • Nils Liedholm
  • Cesare Maldini
  • Gunnar Nordahl
  • Franco Pedroni
  • Eduardo Ricagni
  • Héctor Puricelli Allenatore
  •  
  • Juan Alberto Schiaffino
  • Arturo Silvestri
  • Jørgen Leschly Sørensen
  • Omero Tognon
  • Riccardo Toros
  • Valentino Valli
  • Albano Vicariotto
  • Sandro Vitali
  • Francesco Zagatti

Classifica

  • 1 Milan 48
  • 2 Udinese 44
  • 3 Roma 41
  • 4 Bologna 40
  • 5 Fiorentina 39
  • 6 Napoli 38
  • 7 Juventus 37
  • 8 Inter 36
  • 9 Sampdoria 34
  • 10 Torino 34
  • 11 Genoa 31
  • 12 Catania 30
  • 13 Lazio 30
  • 14 Triestina 30
  • 15 Atalanta 28
  • 16 Novara 28
  • 17 SPAL 23
  • 18 Pro Patria 21

Stava per compiere 40 anni Andrea Rizzoli quando divenne Presidente del Milan. Il figlio dell’editore Angelo si presenta subito con un grande colpo di mercato, pensato e voluto per sostituire il professore svedese Gunnar Gren. Ecco allora Juan Alberto Schiaffino, già campione del mondo con l’Uruguay nel 1950. Il Peñarol lo cedette credendolo ormai sul viale del tramonto, visto che aveva già compiuto 30 anni. Si rivelò un errore: Pepe giocò splendidamente nel Milan fino a 36 anni, adorato dai tifosi per le sue giocate e i suoi raffinati tocchi di palla.

Proprio Schiaffino e Liedholm proiettarono il Pompierone Nordahl in vetta alla classifica capocannonieri per la quinta volta con 27 gol. Ma il 1954 è anche l’anno dell’approdo in rossonero di Cesare Maldini e dell’oriundo argentino Eduardo Ricagni, con Nordahl che diventa capitano. Una volta sostituito Guttmann con Puricelli in panchina, il Milan trova la ricetta giusta fino all’allungo finale (4-2 alla Lazio a Roma, 3-1 alla Juventus, 8-0 al Genoa a Marassi e 6-0 alla Spal): niente da fare per l’Udinese di Raggio di Luna, lo svedese Arne Selmosson.

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